La Nuova Sardegna

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Tari, agevolazioni in arrivo per le attività commerciali

di Giulia Serra

BIRORI. Se c’è un’imposta che da anni provoca malumori tra i cittadini ed in alcuni casi persino qualche rivolta popolare è certamente la Tari, la tassa sui rifiuti che dal 2014 ha accorpato e...

28 gennaio 2018
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BIRORI. Se c’è un’imposta che da anni provoca malumori tra i cittadini ed in alcuni casi persino qualche rivolta popolare è certamente la Tari, la tassa sui rifiuti che dal 2014 ha accorpato e sostituito le precedenti tasse sullo smaltimento, i servizi e l’igiene ambientale. Con l’avvio del nuovo anno, i Comuni sono a lavoro per predisporre il relativo piano finanziario ed anche a Birori ci si avvia verso l’ultimazione e la presentazione delle tariffe per il 2018.

Il piccolo comune del Marghine da anni attua una politica di riduzione fiscale e si è contraddistinto anche nell’applicazione della Tari, prevedendo in particolare importanti sgravi sulle utenze non domestiche, che altro non sono che gli esercizi commerciali operanti nel suo territorio di competenza. Già dall’entrata in vigore della Tari, per evitare di tartassare i commercianti e consentire quindi alle loro attività di resistere alla crisi imperante, il Comune ha applicato una agevolazione sostanziosa che corrisponde ad una riduzione dell'80% su ristoranti, pizzerie, bar e pasticcerie, utilizzando risorse proprie di bilancio per coprire i mancati introiti. Un meccanismo che ha permesso agli esercizi di non subire i corposi aumenti di tariffa che si registrarono con l'istituzione della nuova tassa, introdotta con la legge di stabilità del 2014, che fissava coefficienti esorbitanti per alcune categorie specifiche.

L’orientamento dell’amministrazione guidata dalla sindaca Silvia Cadeddu, che porterà nelle prossime settimane l’argomento all’attenzione del consiglio, è ovviamente quello di confermare gli sgravi concessi in questi anni: «la legge prevede diverse forme di agevolazione e noi crediamo che sia necessario applicarle per consentire a chi gestisce le attività commerciali di non ritrovarsi strozzato da una tassazione troppo imponente» dice la prima cittadina.

Il Comune inoltre, per abbattere ulteriormente il costo complessivo del servizio a carico dei cittadini, ha scelto di non avvalersi della facoltà di esentare gli immobili pubblici dall’applicazione del tributo e prevede dunque nel bilancio comunale le somme per il pagamento della Tari per gli edifici comunali: la cifra relativa al 2017 è di poco inferiore ai 3 mila euro. In tema rifiuti infine, Birori sta provvedendo a dotarsi di un’isola ecologica.

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