All’ospedale di Sorgono arrivano due radiologi
di Giovanni Melis
I cittadini del territorio potranno usufruire del servizio a tempo pieno L’Ats: «Il diritto alla salute è sempre garantito, non ci sarà nessun taglio»
30 gennaio 2018
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SORGONO. Buone notizie sul fronte della sanità per i cittadini del comprensorio Barbagia Mandrolisai. L’Ats Sardegna (Azienda per la tutela della salute) e l’Assl di Nuoro comunicano che, a breve, saranno destinati al servizio di Radiologia del San Camillo di Sorgono due medici specialisti. Una bella notizia per il nosocomio sorgonese dove l’arrivo di nuovi medici consentirà all’utenza di avere un servizio a tempo pieno.
Con una nota stampa, inoltre, viene chiarito che «in riferimento alle dichiarazioni del primo cittadino di Atzara, Alessandro Corona, peraltro riportate in alcuni articoli di stampa, da parte della direzione dell’Area socio sanitaria locale di Nuoro/Ats Sardegna, non c’è nessun ridimensionamento del servizio di radiologia dell’ospedale di Sorgono. L’azienda ribadisce – si legge nella nota – che il diritto alla salute, anche a Sorgono, è sempre garantito; nel caso specifico dall’unità operativa del San Francesco di Nuoro. Pertanto non appare corretta l’affermazione di alcuni amministratori secondo cui l’Ats tenderebbe a negare il diritto alla salute nel territorio».
L’azienda ricorda anche gli investimenti fatti per il presidio ospedaliero e soprattutto la novità dei medici specialisti in radiologia che renderanno ancora più funzionale il servizio.
Questo anche per evitare che i cittadini del territorio debbano spostarsi verso altre sedi per le indagini radiologiche, soprattutto nei fine settimana e fuori dal classico orario 8-14. Nell’ospedale di Sorgono è attivo anche il servizio Tac che costituisce un importante strumento di prevenzione e diagnosi. L’Ats, quindi, ribadisce il suo impegno anche per le zone marginali che, ad ogni modo, secondo l’azienda possono contare sempre sull’ospedale san Francesco di Nuoro per qualsiasi servizio.
Con una nota stampa, inoltre, viene chiarito che «in riferimento alle dichiarazioni del primo cittadino di Atzara, Alessandro Corona, peraltro riportate in alcuni articoli di stampa, da parte della direzione dell’Area socio sanitaria locale di Nuoro/Ats Sardegna, non c’è nessun ridimensionamento del servizio di radiologia dell’ospedale di Sorgono. L’azienda ribadisce – si legge nella nota – che il diritto alla salute, anche a Sorgono, è sempre garantito; nel caso specifico dall’unità operativa del San Francesco di Nuoro. Pertanto non appare corretta l’affermazione di alcuni amministratori secondo cui l’Ats tenderebbe a negare il diritto alla salute nel territorio».
L’azienda ricorda anche gli investimenti fatti per il presidio ospedaliero e soprattutto la novità dei medici specialisti in radiologia che renderanno ancora più funzionale il servizio.
Questo anche per evitare che i cittadini del territorio debbano spostarsi verso altre sedi per le indagini radiologiche, soprattutto nei fine settimana e fuori dal classico orario 8-14. Nell’ospedale di Sorgono è attivo anche il servizio Tac che costituisce un importante strumento di prevenzione e diagnosi. L’Ats, quindi, ribadisce il suo impegno anche per le zone marginali che, ad ogni modo, secondo l’azienda possono contare sempre sull’ospedale san Francesco di Nuoro per qualsiasi servizio.
