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Centinaia di schede elettorali restituite dagli allevatori

Centinaia di schede elettorali restituite dagli allevatori

GADONI. Prosegue senza sosta la restituzione dei certificati elettorali nei paesi del Gennargentu. Due giorni fa tantissime persone si sono presentate al municipio di Ovodda, al cospetto del sindaco...

30 gennaio 2018
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GADONI. Prosegue senza sosta la restituzione dei certificati elettorali nei paesi del Gennargentu. Due giorni fa tantissime persone si sono presentate al municipio di Ovodda, al cospetto del sindaco Cristina Sedda. Scene già viste; teste basse, proteste quasi abbozzate. Una mesta processione anche al comune di Atzara dove anche ieri tante persone hanno aderito alla protesta: l’amarezza è tanta e non passa. Il sindaco Alessandro Corona ha manifestato viva preoccupazione per la situazione vista la «grave emergenza democratica che si potrebbe creare: il fenomeno ormai è diffusissimo».

Sabato scorso era toccato al sindaco di Gadoni, Francesco Mario Peddio ricevere i cittadini; il picco si verificherà lunedì mattina quando, altre decine di gadonesi seguiranno l’esempio dei compaesani. In prima fila gli allevatori del paese, già duramente provati dalla crisi economica e che non riescono ad andare più avanti: costi del mangime e del foraggio sono alle stelle, il suolo è arido e vista la poca pioggia, non dà i frutti sperati. Se poi si aggiungono i mancati pagamenti degli aiuti e delle indennità comunitarie il quadro è desolante. Assieme agli allevatori è arrivato anche qualche agricoltore, commercianti, casalinghe e altre persone che hanno deciso di aderire allo sciopero del voto, nato spontaneamente nel mondo agropastorale e che sta avendo una diffusione virale. Anche ieri altre restituzioni e altre proteste. «La protesta dei miei cittadini – dice il sindaco Peddio – è perfettamente giustificata e condivisibile. Personalmente ritengo che non andare a votare però sia penalizzante nei confronti degli stessi, poiché si ritroveranno governati da una stretta oligarchia di elettori, che poi cercherà di riscuotere il credito elettorale». Secondo Peddio sarebbe opportuno avviare una riflessione nel mondo della politica. «Ritengo che compito della politica sia quello di dare risposte certe alle persone. Sono tempi difficili per tutti. Ritengo che questo segnale non debba essere trascurato dalle istituzioni centrali, perché il fenomeno merita dovuta attenzione». (g.m.)

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