La Nuova Sardegna

Nuoro

Nasce a Siniscola la prima scuola de limba e literadura

Nasce a Siniscola la prima scuola de limba e literadura

L’iniziativa è dell’associazione Tramas de libertade. Avviato anche un laboratorio di canto a tenore

30 gennaio 2018
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SINISCOLA. Un nutrito gruppo di diverse fasce di età ha partecipato alla prima lezione della “Iscola populare de limba e literadura sarda”, corso organizzato dall’associazione Tramas de libertade. Durante l’appuntamento sono state affrontate le questioni inerenti al sistema vocalico della lingua sarda tra le quali la differenza tra le lettere aperte e quelle chiuse, il sistema di accentazione e di apostrofazione, le paragogiche, le prostetiche, le protoniche. La lezione è stata curata da Mauro Piredda, giornalista della Nuova Sardegna, traduttore e appassionato di lingua e cultura orale (si è laureato con una tesi sulla poesia estemporanea come fenomeno di comunicazione di massa).

Obiettivo dichiarato, quello di raggiungere un confronto dialettico tra la Limba comuna e il dialetto siniscolese. Successivamente alla parte teorica, svoltasi con l’ausilio di alcune slide scritte in sardo, è stata attivata una fase laboratoriale con la somministrazione di un quiz che verteva sulle questioni affrontate. Una volta compilati, i quesiti sono stati affrontati uno per uno riprendendo alcuni aspetti della prima parte teorica. «È importante conoscere le regole della Lsc – queste le parole di Piredda – poiché esse sono le regole del sardo. Le norme proposteci mettono ordine e coerenza allo scritto con l’obiettivo di elevare la nostra lingua e il suo utilizzo nei campi più disparati, dall’editoria alla scuola. Attraverso esse, inoltre potremo arrivare a un sistema di scrittura anche nelle nostre varianti locali». Le altre lezioni, a cadenza quindicinale, verteranno sul sistema consonantico, sull’evoluzione fonetica e grafica dei gruppi consonantici di derivazione latina, sulla morfologia, sulla terminologia. Da ieri, sempre a cadenza quindicinale, sono iniziate invece le sessioni di letteratura sarda che saranno condotte da Pierluigi Caria.

Un excursus storico dai documenti medievali dei regni sardi indipendenti ai poeti del secolo scorso, passando per le fatiche di Araolla e i classici logudoresi del Settecento. Caria ha discusso, nell’università di Sassari, la tesi “Su romanzu in limba sarda: unu fenòmenu literàriu cunsideradu in intro de su sistema cumplessu de sa comunicatzione literària in Sardigna”. Le lezioni della Iscola populare si terranno ogni lunedì (fino alla prima metà di aprile) alle 19 nella sede dell’associazione, in via Amsicora. L’associazione Tramas de libertade è stata fondata nel dicembre scorso con lo scopo di difendere la lingua e la cultura sarda (comunicazione e manifesti interamente in sardo). Contestualmente alla “iscola” di lingua e letteratura è stata attivata quella di canto a tenore, gestita da Domenico Carta, contra del tenore “Luisu Ozanu”. (r.n.)

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