La Nuova Sardegna

GIRASOLE. Anche il centro costiero del nord Ogliastra che confina con Tortolì, si è adeguato ai tempi per cercare di combattere, anche con la tecnologia, delinquenza e inciviltà. «Sono stati avviati oggi a Girasole – ha annunciato ieri il primo cittadino Gian Luca Congiu – i lavori per la nuova rete di videosorveglianza. Il progetto "Reti per la sicurezza del cittadino" è finanziato dalla Regione S e ci permetterà di mettere al sicuro tutti gli edifici pubblici, di controllare tutte le strade di Girasole e gli accessi al paese con telecamere di ultima generazione dotate di lettore targa». Il capo dell’esecutivo comunale ha precisa come, in collaborazione con la Prefettura di Nuoro, la Regione e le forze dell'ordine locali, carabinieri e Polizia, di Stato, verranno così installate 40 nuove telecamere.

Ma il tutto non si ferma alla mera videosorveglianza in paese e nelle strade di accesso allo stesso. «Gli attraversamenti pedonali – ha evidenziato ancora il sindaco Gian Luca Congiu – verranno inoltre segnalati con degli appositi sensori. Oltre a questo, la nuova rete wi-fi comunale rivista e potenziata ci consentirà di potere ricevere e quindi trasmettere le immagini in alta risoluzione».

Il giovane primo cittadino ha quindi lanciato un messaggio molto chiaro a tutta la popolazione residente nel piccolo centro della costa. «Le telecamere – ha rimarcato con forza – quelle buone, non servono affatto a violare la nostra privacy ma a fare sentire al sicuro la gente onesta. E colpire invece chi vuole danneggiare la proprietà pubblica, chi vuole intimidire, chi correndo a forte velocità mette in pericolo la vita dei cittadini e chi inquina e offende la natura». (l.cu.)