La Nuova Sardegna

Nuoro

Studenti del Pira in campo a tutela della biodiversità

di Mauro Piredda
Studenti del Pira in campo a tutela della biodiversità

Coltiveranno la pompìa in virtù di un accordo tra il Comune e l’istituto tecnico Saranno messe a dimora duecento piante dell’agrume endemico della Baronia

31 gennaio 2018
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SINISCOLA. L’amministrazione comunale di Siniscola ha recentemente approvato uno schema di protocollo di intesa, da siglare con l’Istituto di istruzione superiore “Michelangelo Pira”, per la valorizzazione della biodiversità della Sardegna, con specifico riferimento alla pompìa. Oggetto del documento, allegato alla delibera di giunta numero 7 del 25 gennaio, la realizzazione di un arboreto dell’agrume endemico presente essenzialmente nella Baronia (da Torpè a Orosei): duecento le piante che dovranno essere coltivate nel laboratorio-azienda della struttura scolastica con impianto d’irrigazione, pannelli e cartellonistica, con lo scopo di creare uno strumento didattico e dimostrativo. L’Ente comunale, che dispone di apposite risorse nell’ambito del progetto interreg “Mare di Agrumi” (con capofila il Comune di Savona), si dovrà accollare i costi di realizzazione dell’impianto. La gestione del frutteto, compresi gli oneri derivanti dall’irrigazione e cura delle piante, sarà invece a carico dell’istituto “Pira”, che dovrà inoltre autorizzare le visite didattiche da parte di altre realtà scolastiche (dietro preventiva richiesta motivata e in un’ottica di valorizzazione del prodotto e del territorio). Come da schema di protocollo, «il prodotto dell’agrumeto sarà annualmente raccolto ed utilizzato dalla scuola per finalità didattiche»; una quota del raccolto (nella misura del 25%) sarà resa disponibile, su preventiva richiesta, al Comune di Siniscola «per le attività istituzionali di valorizzazione che intenderà porre in essere». Il progetto, salvo eventuali proroghe, terminerà il 14 febbraio del 2019. Il frutteto, per i successivi quindici anni, dovrà mantenere la stessa finalità, con la scuola che «si impegna ad assicurare l’accesso per eventuali controlli in loco disposti dall’Autorità di gestione del programma interregionale e dall’amministrazione comunale». L’istituto “Pira”, che comprende il professionale Ipsasr, aveva in precedenza aderito (in sinergia con l’Itcg “Oggiano”) al piano nazionale del ministero per le Politiche agricole finalizzato alla promozione del Made in Italy (grazie al quale è stato costruito un laboratorio per la trasformazione dell'agrume). Realizzati, inoltre, un progetto di studio intitolato “La Valorizzazione di un agrume della tradizione: Sa Pompia - dalla ricerca universitaria ad un processo produttivo integrato” e un progetto di ricerca e sviluppo imprenditoriale di una classe quinta (premiato dal Banco di Sardegna nel 2016) denominato “Golden Citrus Pompia”.

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