La Nuova Sardegna

Nuoro

Tortolì, raid incendiario all’esterno di una pizzeria

di Lamberto Cugudda
Tortolì, raid incendiario all’esterno di una pizzeria

L’episodio, ora al vaglio dei carabinieri, è avvenuto sabato sera in via Temo I proprietari del locale sostengono di non aver mai ricevuto nessuna minaccia

06 febbraio 2018
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TORTOLÌ. Hanno agito senza porsi grandi problemi, in pieno centro abitato, nella via Temo, alle 22.30 di sabato, appiccando un incendio con del liquido infiammabile a un piccolo deposito esterno della pizzeria Home Made, con ingresso principale nella piazza Rinascita. Le forze dell’ordine dovranno stabilire se si sia trattato di un atto intimidatorio o di un ennesimo e grave gesto vandalico. Nel piccolo deposito esterno che sta sotto il palazzo in cui si trova il locale pubblico, vi era un po’ di legna per il forno, diversi bidoni e altro materiale utile per l’attività commerciale, che è chiusa da una quindicina di giorni per ferie e che dovrebbe riaprire entro una settimana. I danni sono stati quantificati in circa 4mila euro. Il titolare, Fabio Pinna, di 30 anni, è fuori Tortolì e dovrebbe tornare a giorni.

A rendersi conto delle fiamme al piano terra del palazzo che si affaccia anche nella piazza Rinascita, sabato sera, sono state alcune persone che vivono nella via Temo, e che hanno immediatamente dato l’allarme ai vigili del fuoco del locale distaccamento permanente, che sono intervenuti in pochissimi minuti, evitando danni maggiori. Il fatto è stato segnalato alle forze dell’ordine e non appena farà rientro a Tortolì, il titolare della pizzeria si recherà a presentare una denuncia nella vicina stazione dei carabinieri. Un familiare dello stesso giovane imprenditore che ha aperto da qualche anno la pizzeria Home Made in piazza Rinascita – trasferendola dalla zona di via Eleonora d’Arborea, dove si trovava - ha evidenziato come in passato non abbia mai ricevuto delle intimidazioni o minacce.

Spetterà ora alle forze dell’ordine cercare di capire cosa vi possa realmente essere alla base dell’incendio doloso appiccato lo scorso fine settimana in pieno centro abitato. E anche individuare gli autori e gli eventuali mandanti del nuovo gesto malavitoso. A tal proposito, si starebbero vagliando i filmati di alcune telecamere che si trovano in alcuni palazzi della stessa via Temo, nella piazza Rinascita e anche all’angolo della via Tirso.

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