La Nuova Sardegna

Nuoro

In Consiglio è polemica sul “caro estinto”

di Paolo Maurizio Sechi
In Consiglio è polemica sul “caro estinto”

Minoranza ancora all’attacco dopo la decisione della giunta di abbassare le tariffe nel nuovo cimitero

07 febbraio 2018
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MACOMER. Dopo la riduzione delle tariffe funerarie nel nuovo cimitero deliberata dalla Giunta Succu, lasciando invariate quelle per il vecchio camposanto, interviene con una nota stampa il gruppo di opposizione in consiglio comunale. «Si tratta di una mossa di avvicinamento alle elezioni comunali nel tentativo di attenuare il malumore dei cittadini per le scelte sbagliate adottate in questi anni, dal clamoroso fallimento dell'appalto della costruzione del nuovo cimitero, al ricatto posto in essere nei confronti di centinaia di famiglie costrette a pagare il rinnovo di concessioni perpetue con la minaccia dello sfratto forzoso delle salme – si legge nella nota –. Ci fa piacere che la Giunta Succu abbia cambiato idea dopo che nel 2014 aveva rigettato la nostra richiesta di riduzione delle tariffe di concessione. Infatti i loculi edificati negli ultimi 7 anni nel vecchio cimitero avevano un costo medio di 986 euro mentre quelli realizzati nel nuovo camposanto hanno un costo unitario di 3.750 euro».

Le motivazioni per giustificare questo cambiamento di rotta appaiono quantomeno contraddittorie all’opposizione. «Dopo aver approvato un progetto generale da 11.200.000 euro ed averlo ridotto a €. 9.100.000 nella gara d’appalto poi abortita, ora la Giunta lo ridimensiona a €. 7.500.000, per giustificare la riduzione delle tariffe dei loculi, nonostante di norma il ridimensionamento dell’opera comporti un aumento dei costi unitari. Siamo invece contrari alla decisione di istituire una tariffa di 300 euro per le inumazioni a terra, finora totalmente gratuita, ponendo a carico dei richiedenti anche le spese di scavo».

«Riteniamo inaccettabile – concludono Ledda, Atzori, Pirisi, Uda e Castori – il tentativo di scaricare sulle famiglie l’aggravio dei costi che derivano dalla localizzazione del cimitero in un’area caratterizzata da presenza di banchi compatti di basalto, nel quale sarà problematico scavare fosse di due metri di profondità. La rimodulazione del progetto conferma in pieno le nostre perplessità: le spese per la costruzione della cappella e del blocco servizi vengono stimate in €. 1.332.347. Il Comune dispone soltanto di uno stanziamento di €. 375.000 è quindi evidente che il nuovo cimitero sarà per lungo tempo una succursale male attrezzata e disagiata del vecchio camposanto». La polemica sul cimitero insomma è destinata a tenere banco ancora per un bel po’.

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