La Nuova Sardegna

LANUSEI. La Sgs interviene a proposito della testimonianza del perito di parte, il geologo Priamo Farci che, nel corso dell’ultima udienza nel processo sui Veleni di Quirra ha affermato di non ritenere attendibile lo studio ambientale sul Poligono sperimentale inteforze commissionato dal Ministero della difesa. A stretto giro di posta è arrivata la precisazione dell’ufficio legale della società. «In quel procedimento Sgs non è più presente proprio perché la sentenza resa in sede di indagini preliminari ha affermato la assoluta attendibilità delle attività di Sgs» dichiara l’avvocato della società Gabriele Fagnani che aggiunge: «Poiché si tratta di sentenza passata in giudicato, avendo la Procura di Lanusei scelto di non appellare, questa costituisce una verità resa nel nome del popolo italiano che nel mondo del diritto non può più essere messa in discussione, né può essere smontata da alcuno». La vicenda, secondo la Sgs, si è dunque chiusa in quel frangente, con il non luogo a procedere per i due chimici indagati in un primo tempo del reato di falso ideologico. (g.f.)