La Nuova Sardegna

LULA. “Pagànos- Carrasecare luvulesu”è il titolo del documentario sulla maschera tradizionale di Lula che verrà presentato domani su iniziativa della associazione Sos cumpanzos di su batiledhu e del Comune. Il documentario, incentrato sulla maschera arcaica “su batiledhu”, è stato realizzato nel 2014 dalla giovane documentarista di Olbia Cinzia Puggioni, che ha lavorato con Antonio Marras, promotore della maschera riscoperta tempo addietro, e con Abythos. È un lavoro cheè stato proiettato anche all’estero oltre ad essere stato selezionato a numerosi festival nazionali e internazionali, riscuotendo sempre ampi consensi di pubblico e di critica.

Cinzia Puggioni, nata a Olbia nel 1988, ha conseguito la Laurea all'Università di Firenze in Media e Giornalismo alla Facoltà di Scienze Politiche e ha iniziato a lavorare come assistente di regia e segretaria di edizione tra Firenze e la Svizzera. Nel 2014 ha realizzato il suo primo documentario, «che tratta appunto il rito della maschera dai sapori ancestrali – dice la regista – dal profondo essere del gusto dionisiaco, che viene riproposta durante il periodo del carnevale a Lula, in Sardegna, e del teatro di Antonin Arthaud».

Attualmente Puggioni vive e lavora in Francia. L'appuntamento è alle ore 19 presso la sala della biblioteca comunale di viale Repubblica. Dopo i saluti istituzionali dell'assessore alla cultura Pietro Pittalis, presenta il documentario Elvira Calia, coordina i lavori della serata Luigi Cancedda. Si auspica una larga partecipazione di pubblico e non solo per la possanza tecnico-artistica del documentario ma anche per la rivisitazione di una maschera e una tradizione che viene da lontano e che affonda le sue radici in antiche credenze popolari legate in particolare ai riti propiziatori.