La Nuova Sardegna

Nuoro

Comitato di Oloè sul piede di guerra

Comitato di Oloè sul piede di guerra

Oliena, il 24 febbraio manifestazione di protesta: invitati i sindaci del territorio

10 febbraio 2018
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OLIENA. Il Comitato per il ponte di Oloè nei giorni scorsi ha indetto un nuovo incontro per programmare una protesta e riportare in Comune le schede elettorali. «Bisogna battere il ferro finché è caldo – hanno detto i componenti del comitato – e quale momento migliore se non quello che si sta vivendo adesso dal punto di vista politico, dove tutti, quasi per magia, non importa il colore, sono disponibili ad ascoltare ad impegnarsi, promettendo qualsiasi cosa». L’assemblea si è tenuta a Oliena per informare la popolazione sulla situazione legata alla chiusura del ponte e per organizzare una manifestazione di protesta contro l’inerzia della politica e le lungaggini burocratiche che, a tutt’oggi non consentono la percorrenza della Strada Provinciale 46. All’incontro hanno partecipato tutte le componenti sociali del paese, forze politiche e componenti delle diverse associazioni. Nel dibattito, animato e partecipato sono emerse tutte le criticità dovute alla chiusura della struttura che collega Oliena con Dorgali. Drammatiche le testimonianza delle decine di persone che quotidianamente si spostano sulla provinciale: insegnanti, impiegati, pastori e commercianti. Durante l’incontro i presenti si sono chiesti come mai, dopo aver speso tre milioni di euro pochi anni fa, il ponte sia di nuovo chiuso e pertanto che la politica, assente sinora, si faccia finalmente carico della soluzione e trovi un accordo con la magistratura, fornendo a quest’ultima gli elementi necessari che consentano l’immediato dissequestro del viadotto. Per dar forza a queste improrogabili richieste e nel ribadire l’intenzione di riportare in Comune le schede elettorali, si terrà il 24 di febbraio una manifestazione di protesta a cui verranno invitati i sindaci e le popolazioni di Nuoro, Dorgali e Orgosolo. (n.mugg.)

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