La Nuova Sardegna

Nuoro

Sorgono ricorda il gioielliere gentile ucciso un anno fa

di Giovanni Melis
Sorgono ricorda il gioielliere gentile ucciso un anno fa

L’uomo venne assassinato durante una rapina il 7 febbraio  Il sindaco Arru: «Doveroso mantenere viva la sua figura»

10 febbraio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SORGONO. Sette febbraio 2017. Una data ben scolpita nella memoria dei sorgonesi, che un anno fa piangevano la morte di Giuseppe Manca, il gioielliere gentile. Che verrà ricordato martedì con una messa. Un uomo benvoluto da tutti, in paese e nel circondario, che lasciava questo mondo in una maniera inaudita. Soffocato dal bavaglio che alcuni rapinatori gli avevano messo, mentre mettevano a soqquadro la casa e il negozio. Una morte ancora al vaglio degli inquirenti che continuano a lavorare per cercare di dare un nome ed un volto agli assassini del gioielliere. Un delitto che aveva destato tanta impressione in paese: si erano susseguiti dibattiti, manifestazioni. Mai, per un solo attimo, era calato l'oblio sulla fine di quell'uomo garbato, che aveva sempre una parola buona per tutti, oltre ad essere un punto di riferimento per la clientela. La sua straordinaria competenza e l'affabilità ne facevano un consigliere prezioso per coloro che volevano acquistare un gioiello o un monile. E mentre si attendono notizie dalla procura della Repubblica di Oristano, il sindaco Giovanni Arru e tanti sorgonesi lo ricordano, chiedendo risposte. “Mi sembra doveroso- scrive in una nota il primo cittadino- ricordare anche attraverso la stampa quel tragico giorno. La nostra comunità e tutte le comunità del territorio vennero scosse da quell'orribile delitto. Da quel giorno non abbiamo notizie e le attendiamo con infinita fiducia. Io confido nel lavoro che gli inquirenti stanno portando avanti e mi auguro che si faccia luce su quanto accaduto quanto prima. Per la memoria di Giuseppe e per il bene di tutto un paese che ha espresso ogni possibile condanna avverso questo delitto”. Fiducia incondizionata nel lavoro degli investigatori, ma allo stesso tempo una sensazione di abbandono da parte di altri enti politici. «Speravo – dice amareggiato Arru– che dopo quel tragico evento la richiesta di una maggiore attenzione da parte della regione venisse messa in atto, con la possibilità di essere dotati di videosorveglianza. Invece noto con estremo disappunto che il comune di Sorgono non rientra fra i destinatari dei finanziamenti che sono stati deliberati nei mesi scorsi». Un affronto, secondo Giovanni Arru, verso una comunità civile e laboriosa che chiede sicurezza anche in questo modo. La comunità comunque si troverà compatta martedì alle 17 nella parrocchia di Maria vergine Assunta dove sarà celebrata una messa in ricordo di Giuseppe Manca. «È un modo autentico di ricordarlo – conclude il sindaco Arru– al quale tutti i sorgonesi devono partecipare, al pari dei tanti che hanno conosciuto Giuseppe e gli vogliono, lo dico volutamente al presente, un mare di bene».

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative