La Nuova Sardegna

Nuoro

L’addio a don Calvisi sacerdote degli ultimi in America Latina

di Mauro Piredda

Originario di Bitti è morto venerdì a Oran all’età di 98 anni Dal 1955 al 1980 aveva retto la parrocchia di Siniscola

11 febbraio 2018
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SINISCOLA. Si è spento venerdì pomeriggio in Argentina, all’età di 98 anni, padre Diego Calvisi, sacerdote nato a Bitti e parroco di Siniscola dal 1955 al 1980. «La nostra comunità – queste le parole di don Salvatore Orunesu, attuale curato della parrocchia di San Giovanni battista – è grata per il suo servizio svolto in venticinque anni di ministero sacerdotale a Siniscola. Lo ricordiamo tutti come un sacerdote “secondo il cuore di Dio” che ha servito con amore il Padreterno e la Chiesa testimoniando con le sue opere il Vangelo, che annunciava con le parole».

Nato il 21 novembre del 1920, era stato ordinato sacerdote il 5 agosto del 1947 nella cattedrale di Nuoro. Dopo cinque lustri trascorsi nel capoluogo alto-baroniese, don Calvisi era partito in missione in America Latina, nel 1980, come sacerdote “Fidei Donum” nella diocesi di Oran a nome di quella di Nuoro.

«Siniscola – ha proseguito don Orunesu – ha un bel ricordo di Padre Calvisi. Si è sempre mostrato vicino agli ultimi, fondando la Casa di riposo di via De Gasperi e ha promosso le varie associazioni quali i neocatecumenali, gli scout, l’azione cattolica, i cursillos de cristianidad. Inoltre ha avuto sempre a cuore i problemi legati alla disoccupazione spendendosi nell’avviamento professionale dei ragazzi».

Ricordato da don Orunesu, anche lui di Bitti, il passaggio storico della riforma liturgica attuata a seguito del Concilio vaticano secondo: «Ha vissuto in pieno quei momenti adeguando la liturgia alle direttive della Chiesa universale e ha fatto sì che i fedeli, ormai abituati ai vecchi stilemi, si adeguassero alla nuova realtà. Con lui è stato demolito il vecchio altare monumentale particolarmente caro ai devoti, ma anche il pulpito. La messa, di conseguenza, ha iniziato a essere celebrata di fronte al popolo». Le modifiche strutturali hanno interessato anche il fonte battesimale: «È stato rinnovato nel 1961, quello in legno era ormai obsoleto ed è stato sostituito con uno in marmo».

Previste nella giornata di oggi le funzioni religiose per salutare il sacerdote. «La nostra comunità parrocchiale – si legge nell’annuncio ai fedeli divulgato ieri dalla parrocchia – si unirà alla chiesa argentina, celebrando la messa di suffragio alle 11 di domenica 11 febbraio in occasione della festa della Madonna di Lourdes e in contemporanea con la messa esequiale della Cattedrale di Oran. La Madonna – conclude l’annuncio – lo accolga nel Regno del suo Figlio Gesù». Alla funzione, come confermato da don Orunesu, saranno presenti le figlie dei fratelli del prelato defunto, Pietrina ed Emanuela. Messa in programma anche a Bitti, nella Parrocchia di San Giorgio, alle 14.

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