La Nuova Sardegna

Nuoro

Liberi e Uguali: siamo noi la vera sinistra

di Alessandro Mele
Liberi e Uguali: siamo noi la vera sinistra

I programmi di Mario Demuru Zidda, Maria Agostina Cabiddu, Antonella Chirigoni e Domenico Cabula

11 febbraio 2018
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NUORO. Saranno Maria Agostina Cabiddu, Mario Demuru Zidda, Antonella Chirigoni e Domenico Cabula i candidati nel collegio nuorese per il movimento Liberi e Uguali. «Tutti candidati dalla assoluta credibilità – hanno affermato l’assessore regionale Giuseppe Dessena e il capogruppo in consiglio regionale Daniele Cocco – il tema al centro del programma è il lavoro ma più in generale vogliamo rappresentare i valori reali della sinistra. I sondaggi dicono che siamo il secondo partito più all’attenzione tra i giovani dopo il Movimento 5 Stelle – ha detto Dessena – dinamicità ed esperienza sono le carte che abbiamo deciso di giocare. Ho scelto di promuovere Liberi e Uguali perché c'è uno spazio politico nuovo a sinistra importantissimo».

Tangibile entusiasmo tra i candidati seduti vicino a una gigantografia della Sardegna sulla quale, dicono, si sono suddivisi il territorio per la campagna elettorale. Tra i protagonisti di Liberi e Uguali, Mario Demuru Zidda, sindaco di Nuoro dal 2000 al 2010 e oggi candidato all’uninominale per la Camera dei Deputati nel collegio nuorese: «Lavoreremo per una riconnessione del centro Sardegna con il resto del territorio – ha spiegato Zidda – ho scelto questo movimento perché anche io vengo dal mondo del lavoro ma anche per la sua collocazione chiara nel campo progressista della sinistra. Il partito da cui provengo (Pd) ha perso questa connotazione e a livello territoriale e ancora più vero, loro hanno esaurito la loro promessa perché hanno scelto un altra collocazione. Scendo in campo perché penso che l'esperienza che si accumula negli anni debba essere a disposizione, ho sempre militato con la sinistra riformista e voglio proseguire su questa strada. Ho scelto di appoggiare un programma che valorizza i diritti in genere – conclude - non promettiamo bonus ma offriamo una proposta forte a favore della dignità nel lavoro in tutti i settori».

«Mi era stato proposto di candidarmi a Milano ma ho scelto le mie radici – dice Maria Agostina Cabiddu, nata a Urzulei, avvocato e professore ordinario al Politecnico di Milano, candidata all’uninominale per il Senato – perché c’è necessità in Sardegna di una politica vicina al territorio. Abbiamo tutti l'impressione che ci siano grandi potenzialità ecco perché non mancherà una politica sulle infrastrutture, formazione e sostegno alle imprese ma anche alle idee delle singole persone. Faccio parte anche del coordinamento per la democrazia costituzionale con il quale ci stiamo impegnando sulla buona scuola analizzando tutte le ultime riforme, abbiamo presentato anche proposte di legge di iniziativa popolare sulla scuola, sulla revisione dell’art.81 e altre iniziative sostenute anche da Liberi e Uguali».

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