Il Comune pronto a intervenire nelle scuole
di Mauro Piredda
Siniscola, il vicesindaco replica alle lamentele delle famiglie degli alunni delle medie di via Livorno
12 febbraio 2018
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SINISCOLA. «L’amministrazione comunale è attenta alle esigenze dei plessi e alla risoluzione dei problemi che sorgono durante l'anno scolastico». È quanto viene affermato dal vicesindaco di Siniscola, Marco Fadda, a seguito delle lamentele di alcuni genitori relative alle condizioni della struttura di La Caletta che ospita tre classi delle scuole medie. «L’anno scorso – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici – è stato fatto un enorme sforzo per poter consentire ai ragazzi della frazione di poter frequentare le lezioni in un edificio nuovo e adatto alle esigenze didattiche». L’inaugurazione del caseggiato di via Livorno è avvenuta in concomitanza con il primo giorno di lezione dell’anno scolastico 2016/17, dopo i trascorsi nei locali dell’ex Casello del Genio civile.
«È vero – ha proseguito ancora Fadda – che ci siamo trovati davanti a diversi problemi, tra cui il riscaldamento, l’umidità, gli infissi e le tende da sole per le finestre ma, puntualmente, tutto è stato risolto in tempi brevi. Anche questa volta già da subito interverremo per cercare la risoluzione immediata».
Annunciata da Fadda la definizione del Bilancio 2018 «con un capitolo necessario per la sistemazione dell'ingresso, e quindi del cancello, e per gli imprevisti che sorgono e che sorgeranno». Sul tema è intervenuta anche l’assessora alla Pubblica istruzione, Angela Bulla.
«La scuola primaria di secondo grado di La Caletta – ha dichiarato – è stata inaugurata da poco e, da allora, non abbiamo mai smesso di intervenire per risolvere problematiche in merito alla messa in sicurezza, all’arredamento, al riscaldamento, etc. Siamo pronti a muoverci anche stavolta – ha aggiunto – considerato che non si tratta di effettuare interventi strutturali di particolare importanza, ma che comunque necessitano di un apposito stanziamento in bilancio».
«In riferimento alle attrezzature scolastiche – ha proseguito Bulla – ci siamo confrontati con il dirigente scolastico per trovare una soluzione possibilmente immediata. La scuola di La Caletta sarà oggetto del nuovo progetto della “Scuola del nuovo millennio” questo dimostra ancora una volta l’attenzione che noi rivolgiamo alla scuola ed in particolare alle strutture che necessitano di essere migliorate. Ci scusiamo per i tempi che talvolta sono lunghi ma non sono certamente dovuti al nostro disinteresse. Cci teniamo al fatto che i ragazzi crescano culturalmente in un contesto decoroso».
«È vero – ha proseguito ancora Fadda – che ci siamo trovati davanti a diversi problemi, tra cui il riscaldamento, l’umidità, gli infissi e le tende da sole per le finestre ma, puntualmente, tutto è stato risolto in tempi brevi. Anche questa volta già da subito interverremo per cercare la risoluzione immediata».
Annunciata da Fadda la definizione del Bilancio 2018 «con un capitolo necessario per la sistemazione dell'ingresso, e quindi del cancello, e per gli imprevisti che sorgono e che sorgeranno». Sul tema è intervenuta anche l’assessora alla Pubblica istruzione, Angela Bulla.
«La scuola primaria di secondo grado di La Caletta – ha dichiarato – è stata inaugurata da poco e, da allora, non abbiamo mai smesso di intervenire per risolvere problematiche in merito alla messa in sicurezza, all’arredamento, al riscaldamento, etc. Siamo pronti a muoverci anche stavolta – ha aggiunto – considerato che non si tratta di effettuare interventi strutturali di particolare importanza, ma che comunque necessitano di un apposito stanziamento in bilancio».
«In riferimento alle attrezzature scolastiche – ha proseguito Bulla – ci siamo confrontati con il dirigente scolastico per trovare una soluzione possibilmente immediata. La scuola di La Caletta sarà oggetto del nuovo progetto della “Scuola del nuovo millennio” questo dimostra ancora una volta l’attenzione che noi rivolgiamo alla scuola ed in particolare alle strutture che necessitano di essere migliorate. Ci scusiamo per i tempi che talvolta sono lunghi ma non sono certamente dovuti al nostro disinteresse. Cci teniamo al fatto che i ragazzi crescano culturalmente in un contesto decoroso».
