il caso
Peste suina africana, sospetto focolaio in azienda di Fonni
FONNI. Non cessa l’allarme per la peste suina africana nei paesi della Sardegna. Un altro sospetto focolaio è stato riscontrato in una piccola azienda suinicola di Fonni, nelle campagne in località...
13 febbraio 2018
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FONNI. Non cessa l’allarme per la peste suina africana nei paesi della Sardegna. Un altro sospetto focolaio è stato riscontrato in una piccola azienda suinicola di Fonni, nelle campagne in località “Pone ocu”.
La circostanza ha indotto il primo cittadino fonnese Daniela Falconi ad emanare un’ordinanza per l’abbattimento e lo smaltimento delle carcasse degli animali che sono stati sottoposti agli esami da parte dei veterinari della Assl di Nuoro.
Di recente un caso analogo si era registrato a Budoni. Anche in quell’occasione gli animali erano stati abbattuti e le carcasse sotterrate.
La presenza della peste suina in allevamenti regolari sta ad indicare che la battaglia per l’eradicazione del morbo non si è ancora conclusa del tutto.
Questo nonostante le diverse operazioni compiute dalla task force regionale che fa capo all’Unità di progetto contro i clandestini, i maiali allevati illegalmente al pascolo brado e principali veicoli del morbo.
Orgosolo, Desulo, Villagrande, Arzana, Talana, Baunei e Urzulei territori interessati a più riprese dall’abbattimento dei maiali irregolari.
La circostanza ha indotto il primo cittadino fonnese Daniela Falconi ad emanare un’ordinanza per l’abbattimento e lo smaltimento delle carcasse degli animali che sono stati sottoposti agli esami da parte dei veterinari della Assl di Nuoro.
Di recente un caso analogo si era registrato a Budoni. Anche in quell’occasione gli animali erano stati abbattuti e le carcasse sotterrate.
La presenza della peste suina in allevamenti regolari sta ad indicare che la battaglia per l’eradicazione del morbo non si è ancora conclusa del tutto.
Questo nonostante le diverse operazioni compiute dalla task force regionale che fa capo all’Unità di progetto contro i clandestini, i maiali allevati illegalmente al pascolo brado e principali veicoli del morbo.
Orgosolo, Desulo, Villagrande, Arzana, Talana, Baunei e Urzulei territori interessati a più riprese dall’abbattimento dei maiali irregolari.