La Nuova Sardegna

Nuoro

Macomer, al via i lavori nella vecchia rete idrica

di Tore Cossu
Macomer, al via i lavori nella vecchia rete idrica

Il progetto, finanziato con 400mila euro, riguarderà sette strade della cittadina  Il sindaco: «Al termine dell’intervento, migliore qualità dell’acqua e costi minori»

15 febbraio 2018
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MACOMER. Addio condotte idriche vetuste e soggette a perdite. Macomer si prepara a realizzare l’intervento di efficientamento delle reti: sono sette le vie principali della cittadina oggetto del progetto esecutivo che il Comune ha già presentato ad Abbanoa. Dopo l’autorizzazione da parte dell’Ente di governo d’ambito Egas, l’amministrazione comunale guidata da Antonio Succu, potrà procedere con la gara per l’appalto dei lavori.

Il progetto di sostituzione delle condotte obsolete e dei relativi allacci idrici (l’importo del finanziamento ammonta complessivamente a 400mila euro) rientra nella tipologia delle convenzioni a tre in virtù dei soggetti coinvolti (Abbanoa, Comune ed Egas) che affida agli uffici comunali la realizzazione dell’intervento. Tra i lavori previsti non c’è solo sostituzione di interi tratti di rete: l’anzianità e il degrado delle condotte ha spinto Abbanoa ad attivare a Macomer moderni criteri di gestione delle reti degli acquedotti e Macomer figura tra i primi 130 della Sardegna comuni interessati dal progetto sulle reti intelligenti (progetto Oliena).

«Il progetto concorre a migliorare la qualità dell’acqua potabile, a ridurre la dispersione della risorsa contribuendo ad abbattere i costi. La tecnologia e la gestione intelligente delle reti, rendono merito ad uno sforzo innovativo che ci proietta in una nuova era di modernità assoluta» dice a questo riguardo il primo cittadino di Macomer, Antonio Succu.

Nelle convenzioni a tre, i comuni gestiscono direttamente gli interventi dei propri territori occupandosi dell’iter di progettazione, gara d’appalto e realizzazione delle opere. Egas invece mantiene le funzioni di controllo e garantisce la certezza dei tempi di erogazione delle risorse ed infine il gestore unico supervisiona tutte le fasi dell’iter affidato al Comune e, una volta completate le opere previste nell’intervento, le prende in gestione e le mette in esercizio. Grazie a questa procedura i tre soggetti interessati puntano ad accelerare la realizzazione delle opere liberandole (almeno in parte) dal peso della burocrazia, con tempi e passaggi amministrativi inferiori rispetto al normale iter. Queste, infine, le vie interessate dagli interventi di riqualificazione della rete idrica cittadina: via Maurizio Quadrio, via Marsala, via Vittorio Emanuele III, via Sassari, via Tigellio, vico Sassari e vico Toscana. Alla fine il più popoloso centro del Marghine avrà una condotta idrica nuova di zecca e anche le perdite saranno soltanto uno sgradevole ricordo.

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