La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuovo asfalto nella strada per Su Mattone

di Sergio Secci
Nuovo asfalto nella strada per Su Mattone

Posada, l’Unione dei Comuni del Montalbo ha stanziato 60mila euro per ripristinare la viabilità

15 febbraio 2018
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SINISCOLA. Lo scorso anno, gli abitanti della zona di Gorropis Su Mattone avevano raccolto seicento firme per protestare contro le pessime condizioni della strada che dal campo sportivo di Posada arriva sino alla rotonda sulla provinciale per La Caletta. Nella trafficata arteria sono presenti pericolose voragini che interessano in più tratti tutta la carreggiata e la manutenzione è inesistente. I residenti stanchi di rivolgersi alle due amministrazioni comunali avevano inviato un esposto al Prefetto e alla Procura della Repubblica di Nuoro. Il grido d’allarme dei residenti è stato recepito dalla Regione che ha assegnato all’unione dei comuni del Montalbo i fondi per alcuni interventi di viabilità. Non si tratta di una grossa somma, appena 60mila euro che perlomeno consentiranno di ricoprire le buche e rimettere in sesto i punti più disastrati.

L’assemblea dell’ente presieduta dal sindaco di Torpè Omar Cabras ha infatti deliberato che la somma venga destinata al ripristino e manutenzione della strada di “Su Mattone” in pessime condizioni di viabilità dove sono presenti diverse attività artigianali, agricole e commerciali. La mancata manutenzione negli ultimi decenni della ex strada consortile impedisce anche il raggiungimento celere da parte di ambulanze e mezzi delle forze dell’ordine costretti come tutti gli automobilisti, a procedere a velocità ridottissima e a fare gimkana tra le buche. In alcuni casi, nel caso di autovetture finite dentro i fossati con grossi danni a sospensioni e ruote, alcuni automobilisti si erano anche rivolti al tribunale per ottenere il risarcimento dei danni subiti e secondo i firmatari dell’esposto, i due comuni avrebbero potuto utilizzare parte delle somme incassate da Imu e Tari per rimettere in sesto l’arteria. Con i bilanci risicati all’osso, le due amministrazioni hanno sinora fatto ben poco se non segnalare i disagi alla regione che è ora intervenuta seppure con un piccolo finanziamento.

Per le tante famiglie che hanno scelto di andare a vivere nelle campagna tra Posada e Siniscola, raggiungere le proprie abitazioni è ormai un percorso ad ostacoli e l’intervento consentire perlomeno di intervenire nei tratti più accidentati anche se occorrerebbe ben altra cifra per sistemare tutto il percorso. Il sindaco di Posada Roberto Tola afferma che più volte è stato sollecitato un intervento dell’amministrazione regionale in tal senso e che i soldi a suo tempo stanziati per collegare il porto alla 131 dcn (un milione e cinquecentomila euro), potevano benissimo essere utilizzati per rifare questa strada anziché cercare di realizzare u nuovo tracciato. Per inciso, il finanziamento concesso a suo tempo, è stato ora revocato.

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