La Nuova Sardegna

LOTZORAI. La segretaria generale della Funzione pubblica Cgil Ogliastra, Marina Loddo, ha scritto una lettera aperta al sindaco Antonello Rubiu, lamentandosi fortemente per il trattamento ricevuto per un’assemblea dei dipendenti che si sarebbe dovuta tenere nei locali del municipio. E parte dai fattori che hanno portato all’impoverimento e la mortificazione del lavoro pubblico e dei l suoi addetti. «Sapevamo, intervenendo in assemblea nel vostro Comune – scrive la sindacalista – che avremo trovato una situazione non facile, quello che non ci potevamo attendere era di rilevare una situazione ancora peggiore». Marina Loddo rimarca: «Una situazione in cui l’elemento più negativo risulterebbe essere il dispregio dei lavoratori e delle lavoratrici, che si rileva già dai locali destinati allo svolgimento dell’assemblea. Locali impiegati da tempo a deposito di arredi in disuso, freddi, con infiltrazioni d’acqua, tutto fuorché uno spazio dignitoso, dove i lavoratori potessero confrontarsi sugli argomenti legati al loro quotidiano lavorativo ed esercitare così il diritto alla assemblea». E parla «di condizione talmente indecorosa da rendere impossibile la tenuta dei lavori dell’assemblea, che ci hanno indotto a rinviarla alla prossima settimana, in locali che visto l’accaduto ci premuniremo di ricercare all’esterno dell’ente». E poi, dopo avere analizzato quanto successo, Loddo puntualizza: «Nei prossimi giorni, quando avrà modo di registrare le azioni che porremo in campo per ripristinare i diritti dei lavoratori così gravemente violati e chiederemo conto nelle sedi preposte della condotta oggi contestata, non si stupisca». (l.cu.)