La Nuova Sardegna

Nuoro

L’allarme di Confindustria Imprese poco competitive

di Lamberto Cugudda
L’allarme di Confindustria Imprese poco competitive

Il presidente Bornioli: «Aziende pronte a investire ma troppi problemi irrisolti»  Tutto il territorio paga dazio alla carenza di infrastrutture, dal porto alla viabilità

17 febbraio 2018
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TORTOLÌ. «Ogliastra: le imprese sono pronte a investire ma i problemi irrisolti pesano sulla competitività. Il bando Ogliastra è un’opportunità». A sostenerlo è Roberto Bornioli, presidente di Confindustria Sardegna Centrale, che ricorda la grande partecipazione di imprese al seminario chela stessa associazione ha organizzato sul bando territorializzato per le imprese ogliastrine, inserito all’interno del “Progetto Ogliastra. Percorsi di lunga vita”, che ha una dotazione di 59 milioni dalla Regione. Per Bornioli, nonostante il bel segnale occorre tenere alta la guardia, perché ci sono ancora troppe criticità, soprattutto infrastrutturali, che ostacolano le imprese e le rendono poco competitive. «In Ogliastra – precisa – la situazione è ancora molto complicata. Ci sono luci e ombre, nonostante il calo della disoccupazione registrato nell’ultimo rapporto annuale dell’Istat sui dati del 2016, ci sono ancora troppi giovani senza lavoro, e anche settori in crescita come il turismo sono penalizzati dalle scarse infrastrutture e ancora troppo legati alla stagionalità. Anche la nautica, comparto importante che vanta eccellenze produttive, maestranze qualificate e imprese che lavorano sul mercato nazionale, fa i conti tutti i giorni con l’assenza di servizi e infrastrutture carenti». Per Confindustria non si deve arretrare. Senza scordare il porto di Arbatax, ancora sprovvisto di una gru per movimentare i manufatti r che necessita di opere di manutenzione e riqualificazione, così come l’area industriale. Le risorse per intervenire sul porto e sull’area industriale sono stanziate da tempo ma i lavori sono bloccati da anni. «Una boccata d’ossigeno per le imprese – rimarca Roberto Bornioli – può arrivare dal bando Ogliastra, fortemente voluto da Confindustria che, sia in sede di Cabina di regia sia ai tavoli dell’assessorato alla Programmazione, ha chiesto con forza una misura in grado di sostenere l’avvio di nuove imprese e l’ampliamento di quelle esistenti. Il bando Ogliastra stanzia 5 milioni per la nautica, il turismo e l’agroalimentare, tre settori strategici in Ogliastra. Certo, le risorse sono poche ma ricordo che il vicepresidente della Giunta Paci proprio qui a Tortolì ha preso l’impegno di rifinanziare lo strumento qualora le risorse stanziate non dovessero essere sufficienti. Ora, occorre il massimo sforzo da parte dell’amministrazione regionale al fine di accelerare e semplificare le procedure nella fase istruttoria che, lo ricordiamo, sarà gestita dalla Sfirs».



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