La Nuova Sardegna

Nuoro

«Nessun taglio al San Camillo di Sorgono»

di Giovanni Melis

La replica dell’Ats ai sindaci del territorio che continuano a denunciare disservizi all’ospedale

17 febbraio 2018
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SORGONO. La Ats e la Assl di Nuoro negano ogni disservizio a Sorgono e in risposta alle lamentele degli amministratori, giustificano il loro impegno in relazione al servizio di radiologia nell’ospedale san Camillo anche con una delibera di assunzione di due medici.

La mega azienda sanitaria regionale, retta dal manager Fulvio Moirano, ha voluto fugare ogni dubbio e, in una nota stampa, preannuncia di aver già deliberato, il 5 febbraio scorso, di intendere procedere all’assunzione di due dirigenti medici da destinarsi al san Camillo. «In riferimento ai ripetuti articoli di stampa – si legge nel documento diramato dalla Ats – sui presunti disservizi nella radiologia dell’ospedale San Camillo di Sorgono, denunciati dagli amministratori locali, l’Area socio sanitaria locale di Nuoro/Ats Sardegna, si ribadisce con forza che non è in atto nessun tipo di ridimensionamento del servizio». La Ats fa riferimento a una deliberazione del managar Moirano, la n. 165 del 5 febbraio 2018.

«Una delibera che viene segnalata ai sindaci – si legge ancora nella nota – e avente per oggetto assunzione a tempo determinato di n. 2 dirigenti medici – disciplina Radiodiagnostica, presso il presidio ospedaliero “San Camillo” di Sorgono».

Il caso secondo l’Ats sarebbe chiuso. L’Azienda nega, senza alcuna esitazione, anche ogni forma di disagio nel territorio. Anche perché, in caso di problemi nel nosocomio sorgonese, la Ats ha chiarito come il servizio di radiologia dell’ospedale di Nuoro sia in grado di dare risposte celeri ed esaustive. Nei giorni scorsi i sindaci del territorio avevano lamentato problemi legati alla mancanza di medici e soprattutto il fatto che i turni di radiologia erano insufficienti. La Ats con la delibera in questione ha quindi voluto dare una risposta concreta per rendere efficiente il servizio nel piccolo ospedale del Mandrolisai, che è dotato anche di una Tac. Con successivi provvedimenti poi si cercherà di disciplinare il servizio. Nessuna data di arrivo dei due radiologi per ora è stata resa nota dall’azienda tutela della salute. Il manager Moirano ha lasciato intendere però che i tempi saranno celeri, tenuto comunque conto delle esigenze burocratiche e degli uffici. Così finalmente l’ospedale sorgonese potrà fornire prestazioni radiologiche come un tempo.

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