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Sport e crescita delle comunità con “Sustainable open air”
OLLOLAI. “Sustainable open air sport” è il nome delle due giornate, tenute a Seulo e invece rinviate a Ollolai a causa del maltempo, dedicate alla conoscenza delle opportunità proposte nell’ambito...
23 febbraio 2018
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OLLOLAI. “Sustainable open air sport” è il nome delle due giornate, tenute a Seulo e invece rinviate a Ollolai a causa del maltempo, dedicate alla conoscenza delle opportunità proposte nell’ambito del Programma Erasmus+ con focus sullo sport e i piccoli partenariati di collaborazione.
Per Ollolai e Seulo infatti, puntare sul proprio territorio e il proprio ambiente, ideali per il turismo sportivo ma anche per la promozione di corretti stili di vita per le proprie comunità, è un’azione importante che va attuata con il coinvolgimento di tutti gli attori locali.
Per questo motivo nella due giorni si è pensato di intavolare una discussione utile a ideare un progetto da presentare all’interno del programma europeo. L’idea è quella di partire dalle buone prassi.
A Seulo sono stati presentati due progetti attuati nel comune di Lombardore e dall’Asd Università Popolare dello Sport, inoltre è stato presentato anche il Cammino di Ospitone, un itinerario storico, archeologico, culturale, ambientale e religioso dedicato al “Re dei pastori barbaricini” che collega le tre Barbagie di Ollolai, Belvì e Seulo. A Ollolai invece «si procederà all’elaborazione di un’idea progettuale – spiegano gli organizzatori – da presentare entro la scadenza del 6 aprile 2018. Saranno coinvolti attivamente tutti gli stakeholder locali: Comune di Seulo, Comune di Ollolai, Ecomuseo di Seulo, Consulta giovanile di Ollolai, Pro Loco di Ollolai e Seulo, Associazioni sportive dilettantistiche, Unione dei Comuni della Barbagia, Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo, Consorzio Bim, Gal, enti di promozione e federazioni sportive».
Il tutto avviene con lo stretto coordinamento dell'associazione culturale Malik, l’impresa Eurobridge, il centro per la mobilità transnazionale dei giovani e la Regione Sardegna. (m.c.)
Per Ollolai e Seulo infatti, puntare sul proprio territorio e il proprio ambiente, ideali per il turismo sportivo ma anche per la promozione di corretti stili di vita per le proprie comunità, è un’azione importante che va attuata con il coinvolgimento di tutti gli attori locali.
Per questo motivo nella due giorni si è pensato di intavolare una discussione utile a ideare un progetto da presentare all’interno del programma europeo. L’idea è quella di partire dalle buone prassi.
A Seulo sono stati presentati due progetti attuati nel comune di Lombardore e dall’Asd Università Popolare dello Sport, inoltre è stato presentato anche il Cammino di Ospitone, un itinerario storico, archeologico, culturale, ambientale e religioso dedicato al “Re dei pastori barbaricini” che collega le tre Barbagie di Ollolai, Belvì e Seulo. A Ollolai invece «si procederà all’elaborazione di un’idea progettuale – spiegano gli organizzatori – da presentare entro la scadenza del 6 aprile 2018. Saranno coinvolti attivamente tutti gli stakeholder locali: Comune di Seulo, Comune di Ollolai, Ecomuseo di Seulo, Consulta giovanile di Ollolai, Pro Loco di Ollolai e Seulo, Associazioni sportive dilettantistiche, Unione dei Comuni della Barbagia, Comunità Montana Sarcidano Barbagia di Seulo, Consorzio Bim, Gal, enti di promozione e federazioni sportive».
Il tutto avviene con lo stretto coordinamento dell'associazione culturale Malik, l’impresa Eurobridge, il centro per la mobilità transnazionale dei giovani e la Regione Sardegna. (m.c.)
