La Nuova Sardegna

Nuoro

«Una nuova strategia di rilancio per dare uno sbocco al territorio»

di Lamberto Cugudda
«Una nuova strategia di rilancio per dare uno sbocco al territorio»

Tortolì, l’analisi del segretario della Cisl Muggianu su una zona dell’isola sempre più vecchia «I giovani faticano a trovare lavoro, tasso d’abbandono scolastico al di sopra della media regionale»

27 febbraio 2018
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TORTOLÌ. «Serve una strategia di rilancio. Occorre affrontare il tema delle diseconomie del nostro territorio». Il segretario generale della Cisl provinciale Ogliastra, Michele Muggianu, effettua una nuova analisi, sotto vari aspetti, della grave situazione che vive l’intero territorio. «Abbiamo tante, troppe emergenze sociali – precisa – che meritano attenzioni e strategie straordinarie. Siamo un’isola nell’isola che invecchia velocemente, dove i giovani, come già detto, faticano a trovare un lavoro e migliaia di famiglie tirano avanti con l’aiuto delle pensioni. Così l’economia si inceppa e il mancato sviluppo crea altri poveri e nuovi emigrati, soprattutto giovani». E porta all’attenzione dati reali. Michele Muggianu passa a evidenziare qualche dato anche sul tema della povertà. In Ogliastra i poveri sono un piccolo esercito: l’ultimo rapporto Svimez rivela che il tasso di povertà conclamata è il 15 per cento della popolazione, ma il totale degli individui a rischio povertà è del 28 per cento. Sono purtroppo deludenti anche altri dati.

«Per quanto riguarda gli stipendi medi – fa rilevare – l’Ogliastra si colloca al 108° posto su 110 tra le province italiane: stipendio medio Ogliastra 1.087 euro mensili, contro i 1.476 della provincia autonoma di Bolzano (1° posto). Il reddito medio in Ogliastra (dati relativi al 2016 ) si attesta a 15.299 euro, contro il dato medio nazionale di 20.798 euro. Il numero dei contribuenti in Ogliastra nel 2016 è in calo del 3,23 per cento rispetto al 2015 (fonte ministero dell’Economia)». Per Muggianu non si può non sottolineare anche l’emergenza educativa in atto nel territorio, con un tasso di abbandono scolastico al di sopra della media regionale e un numero elevatissimo di giovani che non studiano e non lavorano. È chiaro che la sfida va giocata sul terreno della formazione continua e su questo la Cisl conta di dare il suo contributo.

«Più che a vivere – aggiunge il segretario generale della Cisl Ogliastra – sono in tanti, troppi, che puntano a sopravvivere. Dobbiamo impegnarci sul tema dell’energia (al momento siamo fuori dalla rete regionale del metano ed è quindi necessario avere garanzie perlomeno sui depositi costieri messi a rete; delle infrastrutture, con il completamento degli assi viari per Cagliari e Nuoro (troppi intoppi e rallentamenti, in particolare sulla nuova strada statale 125 e sulla provinciale per Villagrande Strisaili».

E ancora, viabilità interna, rilancio del porto di Arbatax attraverso lo sblocco delle risorse assegnate e dell’aeroporto di Tortolì, dell’ambiente, del turismo e dell’agroalimentare, del potenziamento dei servizi sul territorio, in particolare quelli sanitari, oltre al rafforzamento indispensabile dei presidi di sicurezza, legalità e istruzione. «Bene la zona economica speciale – conclude Muggianu – La partita è contro la rassegnazione dilagante, non possiamo fallire».

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