La Nuova Sardegna

LULA. «Come gli altri anni il 2017 è stato un anno ricco di eventi e di lavoro, di soddisfazioni e di delusioni. A differenza del 2016 dove la soddisfazione è stata grande per gli ottimi risultati raggiunti, il 2017 è stato un po’ deludente» ha sostenuto, alla presenza di Rina Latu in rappresentanza dell’Avis provinciale, il presidente Stefania Marras dell’Avis comunale Lula-Onanì durante i lavori dell’assemblea annuale con all’ordine del giorno, fra l’altro, l’approvazione dei bilanci, consuntivo e preventivo. I numeri: nel 2016 le sacche raccolte a Lula e al centro trasfusionale sono state 300, nel 2017 sono scese a 243 (calo di 57 sacche). A Orune nel 2016 sono state 50 sacche mentre nel 2017 la raccolta è stata soltanto di 10, con un calo di 40. Al Centro trasfusionale sono state effettuate 30 donazioni nel 2016 e 40 nel 2017 con un aumento di 10 sacche, «misera consolazione» ha esclamato Marras. E ha incalzato «Siamo delusi di questi risultati ma ci impegneremo per capire i motivi del calo». Questo allorché al 31 dicembre 2017 si registrano 17 soci collaboratori e 239 donatori. «Una grande soddisfazione sono stati i nuovi arrivati: 33». Attività: partecipazione al carnevale e ai convegni Csv Sardegna Solidale; organizzazione giornata ecologica in collaborazione con la scuola primaria (pulizia strade extraurbane), il corpo forestale (tenuto una lezione sull'ambiente e donato ai bambini un ricordo della giornata) e il comune; partecipazioni alle feste sociali organizzate da varie Avis. Marras: «Nel novembre 2018 l’associazione compirà 30 anni di impegno e tanta solidarietà e voglia di fare». Poi la nomina dei delegati all’assemblea provinciale del 24 marzo a Nuoro (Stefania Marras-Domenico Canu-Teresa Loi, supplente Teta Sedda) e designato Angelo Marreddu all'assemblea regionale.