La Nuova Sardegna

Nuoro

Siniscola, incendio all’ecocentro le fiamme divorano 4 mezzi

di Sergio Secci
Siniscola, incendio all’ecocentro le fiamme divorano 4 mezzi

Non sono chiare le cause del rogo che ha coinvolto grossi camion usati per il trasporto dei rifiuti Il responsabile della san Germano: «Ora si potrebbero verificare rallentamenti al servizio di raccolta»

07 marzo 2018
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SINISCOLA. Un grosso incendio è scoppiato nella tarda serata di ieri, poco dopo le 20, nell’isola ecologica di Siniscola, nella zona industriale del capoluogo baroniese. Quattro mezzi della ditta San Germano, parcheggiati a breve distanza l’uno dall’altro, sono stati avvolti dalle fiamme.

Ancora non è chiara la natura dell’incendio che ha tenuto impegnati per ore due squadre dei vigili del fuoco di Nuoro e di Siniscola. Quattro grossi mezzi, autocompattatori, usati per il trasferimento dei rifiuti differenziati verso Tossilo e Porto Torres sono andati distrutti, divorati dalle fiamme. Due erano pieni di plastica e secco, perciò i pompieri hanno impiegato diverso tempo per riuscire a domare le fiamme che si alimentavano di continuo.

L’altra ala della struttura adibita a ecocentro, invece, non ha subito danni. Il fumo acre e la fuliggine hanno però invaso tutta la zona arrivando in poco tempo fino al centro abitato di Siniscola. Chiamate di allarme sono giunte ai centralini delle forze dell’ordine da automobilisti che percorrevano la 131 dcn illuminata dalla luce del fuoco. Vigili e carabinieri della Compagnia di Siniscola guidati dal capitano Andrea Leacche, non hanno potuto dire tanto sulle possibili cause del rogo. Potrebbe essere un corto circuito come un attentato: ma fino a ieri, visto il tanto lavoro per riuscire a limitare i danni della struttura, non si è riusciti a risalire alla vera natura dell'incendio. Le indagini si sono protratte per tutta la notte, terminando solo stamattina. Anche le operazioni di bonifica si sono concluse tardissimo e non è escluso che i vigili debbano completarle oggi.

Il responsabile della ditta San Germano raggiunto telefonicamente dalle forze dell’ordine, non esclude che il danno provocato dal rogo possa ripercuotersi sull’attività di trasporto dei rifiuti e quindi anche del servizio di raccolta quotidiano. Sconcerto tra gli amministratori di Siniscola che fino a tarda sera hanno atteso con apprensione notizie sulla possibile dolosità dell’episodio. «Un danno grave per l’azienda – ha detto il vicesindaco Marco Fadda – diventata ormai una realtà del territorio».

Oltre agli attentati recenti a ditte che si occupano della raccolta dei rifiuti, in altri centri del Nuorese (Dorgali e Oniferi), qualche anno fa, in due diverse occasioni erano stati messi a segno due attentati contro la ditta di Torpè.

In questo caso occorrerà attendere lo sviluppo delle indagini che stabiliranno se si sia trattato di un’azione criminale oppure se, a causare l’inferno di fuoco che ieri sera ha divorato quattro mezzi della San Germano, sia stato un semplice corto circuito.

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