orotelli
Centro storico, depositato il piano
di Federico Sedda
Eventuali osservazioni dovranno essere presentate entro il 30 aprile
08 marzo 2018
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OROTELLI. È stato depositato nei giorni scorsi nell’ufficio di segreteria del Comune il nuovo piano particolareggiato del centro storico di Orotelli, il cosiddetto centro di antica e prima formazione, già approvato all’unanimità dal consiglio comunale.
Il documento urbanistico, che è stato adeguato al piano paesaggistico regionale, rimarrà a disposizione dei cittadini per sessanta giorni. In questo periodo di tempo, gli interessati e, in particolare, i proprietari di case ed edifici ubicati all’interno del perimetro urbano più antico, potranno presentare opposizioni e osservazioni scritte sui moduli messi a disposizione dal Comune.
Le richieste di eventuali modifiche alle nuove norme che regolano lo sviluppo edilizio devono essere presentate entro il 30 aprile 2018 all’ufficio protocollo del Comune. Successivamente, il piano particolareggiato sarà sottoposto al vaglio dell’Ufficio regionale di tutela del paesaggio. L’ultimo passaggio dell’iter burocratico spetterà al consiglio comunale che dovrà riunirsi ancora una volta per esaminare le osservazioni dei cittadini e per dare il via libera definitivo. Intanto, il piano particolareggiato del centro storico ha già superato l’esame del settore amministrativo della Provincia, al quale lo strumento urbanistico è stato sottoposto per la verifica di conformità previsto dalla legge, che ha deciso di escluderlo dalla procedura di Vas, la valutazione ambientale strategica. Questo significa che gli interventi previsti dal piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione di Orotelli sono coerenti con la normativa regionale vigente e rispettosi dell'esigenza di tutela e salvaguardia dei caratteri paesaggistici del contesto urbano.
«La riqualificazione del vecchio nucleo abitato – si legge nella relazione illustrativa – oltre al miglioramento della qualità urbana, risponde anche alla finalità di consentire la piena utilizzazione del patrimonio edilizio esistente».
Un obiettivo che il sindaco, Nannino Marteddu, spiega con la necessità di fare rivivere il centro storico del paese. «Il piano particolareggiato – dice – ha lo scopo di conservare e riqualificare il tessuto urbano ed edilizio esistente, evitando così l’abbandono delle case. Ai cittadini interessati vogliamo offrire uno strumento moderno, semplice e in grado di indicare misure chiare sulle modalità di intervento per il recupero degli edifici».
L’ambito al quale si applica la nuova normativa sull’edilizia residenziale ha per Orotelli un particolare valore storico e culturale.
Nel centro storico risiede buona parte della popolazione del paese. Qui sono ubicate anche le principali attività commerciali e artigianali, gli esercizi pubblici, le chiese antiche, il municipio e alcuni servizi collettivi.
Il documento urbanistico, che è stato adeguato al piano paesaggistico regionale, rimarrà a disposizione dei cittadini per sessanta giorni. In questo periodo di tempo, gli interessati e, in particolare, i proprietari di case ed edifici ubicati all’interno del perimetro urbano più antico, potranno presentare opposizioni e osservazioni scritte sui moduli messi a disposizione dal Comune.
Le richieste di eventuali modifiche alle nuove norme che regolano lo sviluppo edilizio devono essere presentate entro il 30 aprile 2018 all’ufficio protocollo del Comune. Successivamente, il piano particolareggiato sarà sottoposto al vaglio dell’Ufficio regionale di tutela del paesaggio. L’ultimo passaggio dell’iter burocratico spetterà al consiglio comunale che dovrà riunirsi ancora una volta per esaminare le osservazioni dei cittadini e per dare il via libera definitivo. Intanto, il piano particolareggiato del centro storico ha già superato l’esame del settore amministrativo della Provincia, al quale lo strumento urbanistico è stato sottoposto per la verifica di conformità previsto dalla legge, che ha deciso di escluderlo dalla procedura di Vas, la valutazione ambientale strategica. Questo significa che gli interventi previsti dal piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione di Orotelli sono coerenti con la normativa regionale vigente e rispettosi dell'esigenza di tutela e salvaguardia dei caratteri paesaggistici del contesto urbano.
«La riqualificazione del vecchio nucleo abitato – si legge nella relazione illustrativa – oltre al miglioramento della qualità urbana, risponde anche alla finalità di consentire la piena utilizzazione del patrimonio edilizio esistente».
Un obiettivo che il sindaco, Nannino Marteddu, spiega con la necessità di fare rivivere il centro storico del paese. «Il piano particolareggiato – dice – ha lo scopo di conservare e riqualificare il tessuto urbano ed edilizio esistente, evitando così l’abbandono delle case. Ai cittadini interessati vogliamo offrire uno strumento moderno, semplice e in grado di indicare misure chiare sulle modalità di intervento per il recupero degli edifici».
L’ambito al quale si applica la nuova normativa sull’edilizia residenziale ha per Orotelli un particolare valore storico e culturale.
Nel centro storico risiede buona parte della popolazione del paese. Qui sono ubicate anche le principali attività commerciali e artigianali, gli esercizi pubblici, le chiese antiche, il municipio e alcuni servizi collettivi.
