La Nuova Sardegna

TERTENIA. Fronte unito dei sindacati Cgil-Cisl-Uil al fianco dell’impresa impegnata nei lavori della nuova statale 125- e dei suoi operai. «Come Filca-Cisl Sardegna – afferma il responsabile territoriale, Maurizio Piras – esprimiamo la massima solidarietà e una piena e ferma condanna del grave atto contro la Soccavo». Il sindacalista, che da tantissimi anni segue l’andamento dei lavori prosegue: «Siamo al fianco dell’impresa, impegnata, da circa un anno nella costruzione di uno dei lotti di completamento tra Tertenia-San Priamo e dei lavoratori occupati. Siamo preoccupati, perché il settore dell’edilizia attraversa un momento particolare di crisi e questi gesti violenti danneggiano ulteriormente il comparto e il territorio». Maurizio Piras conclude rimarcando che «come sindacato, siamo portatori di una tradizione che ci vede da sempre in difesa del dialogo e chiediamo che tutto il territorio e le autorità competenti sappiano isolare i violenti». Ieri mattina, non appena avuto notizia del rogo è intervenuto anche il segretario generale della Cgil confederale Ogliastra, Giacomo Pani. «Come organizzazione sindacale confederale, e anche come categoria del comparto costruzioni – ha dichiarato il segretario generale Cgil – non possiamo che condannare, con grande fermezza, questo atto vile, che ha colpito la Soccavo, un’impresa di subappalto che sta operando anche con dei lavoratori ogliastrini». Mario Arzu, segretario confederale Uil, nonché segretario Feneal-Uil di Nuoro-Ogliastra-Oristano, è sulla stessa lunghezza d’onda dei suoi colleghi. «La notizia dell’incendio – commenta – ha colpito profondamente me e tutta la nostra struttura sindacale. Non è possibile che, ancora oggi, si registrino questi atti delinquenziali che colpiscono imprese che danno lavoro a maestranze ogliastrine. I lavori stavano andando avanti senza problemi, al contrario di quanto si registra nel lotto Tortolì-Bivio Cea».