La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuova illuminazione pubblica via libera al project financing

di Giulia Serra
Nuova illuminazione pubblica via libera al project financing

Il Comune di Macomer ha deciso di affidare la riqualificazione degli impianti a una società privata L’assessore Manus: «I pali sono arrugginiti e la rete obsoleta. Questa soluzione garantirà efficienza»  

10 marzo 2018
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MACOMER. L’iter politico si è concluso mercoledì con la deliberazione della giunta comunale e ora si apre la fase curata dall’ufficio tecnico per indire il bando di gara: è la soluzione di project financing che dovrebbe risolvere i problema e le tante criticità dell’illuminazione pubblica a Macomer. Il sistema scelto per intervenire in modo strutturale è appunto la finanza di progetto, una tecnica di finanziamento a lungo termine per realizzare infrastrutture pubbliche: i soggetti promotori, in questo caso la società Engie Servizi, propone alla pubblica amministrazione di realizzare e gestire il progetto in cambio degli utili che deriveranno da una efficiente gestione dell’opera realizzata. Il progetto riguarda, nello specifico, la gestione degli impianti di pubblica illuminazione, del servizio energia degli impianti termici ed elettrici degli edifici comunali (municipio, biblioteca, uffici giudice di pace, scuole e annesse palestre), dei lavori di riqualificazione degli impianti tecnologici, della progettazione definitiva ed esecutiva nonché la realizzazione degli interventi di ammodernamento, riqualificazione energetica e messa a norma degli stessi impianti, mediante un contratto di rendimento energetico e mediante la fattispecie del finanziamento tramite terzi. A dare il quadro della degradata condizione in cui versa l’illuminazione pubblica è l’assessore ai lavori pubblici Marco Manus. «La maggior parte dei punti luce è arrugginito alla base, alcuni pali sono completamente fusi e le linee elettriche che alimentano i pali sono così vetuste da presentare corto circuiti quasi giornalmente – spiega l’assessore sottolineando che ormai l’impianto ha raggiunto il collasso – i punti luce totali sono 2.266, quelli mancanti 89. Nel complessivo, sono 490 quelli che necessitano di un intervento urgente, mentre 463 hanno una priorità media». Una istantanea che rivela una situazione critica, alla quale il comune non era in grado di far fronte con un intervento diretto, considerato troppo oneroso per le casse municipali. «Per risolvere il problema serve un intervento strutturale – chiarisce ancora Manus – la soluzione di project financing ci permetterà di avere un nuovissimo ed efficiente impianto di illuminazione a led in ogni singola zona della città, risolvendo una volta per tutte il problema della pubblica illuminazione a Macomer». La proposta avanzata dalla Engie Servizi sarà la base per la gara con la quale si decreterà il concessionario del servizio: la ditta vi parteciperà in qualità di promotore ed avrà la possibilità di esercitare il diritto di prelazione. Il comune mette a disposizione 493 mila euro, che sarà il canone a base d’asta, soggetto ovviamente al ribasso. L’investimento iniziale a carico della Engi servizi è invece di 1.527.000 euro, da portare a termine entro un anno dalla stipula del contratto.

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