La Nuova Sardegna

SINISCOLA. «Fatto culturale grave e inaccettabile per questo territorio». È con questa formula che Antonello Pipere, presidente del Centro studi Luigi Oggiano, ha accolto la notizia del trasferimento del “Premio di letteratura per l’infanzia” a Dorgali. «Siniscola – ha aggiunto Pipere – si stava ritagliando uno spazio culturale autonomo all’interno di un circuito sardo di eventi legati alla narrativa per ragazzi e per adulti, alla pari di Gavoi, di Macomer e di Cagliari. Si trattava di perfezionare quell’impostazione con ulteriori aggiustamenti, anche con un maggiore coinvolgimento della comunità». Secondo Pipere «alle sollecitazioni che si sono manifestate da due anni a questa parte da parte del comitato promotore, bisognava rispondere con risposte tempestive e realizzabili». Proposto un «incontro, di cui l’amministrazione dovrebbe farsi interprete, per rilanciare l’organizzazione dell’evento in questa realtà. Come CsLO manifestiamo la nostra disponibilità affinché le prossime edizioni possano continuare definitivamente a Siniscola». Circa le risorse finanziarie «sarebbe necessario stabilire una programmazione di eventi per tutto l’anno e indicare delle priorità». (m.p.)