La Nuova Sardegna

Nuoro

Via il Premio Bernardini Fadda: «Servivano soldi»

di Mauro Piredda
Via il Premio Bernardini Fadda: «Servivano soldi»

Siniscola, l’assessore alla Cultura spiega i motivi del trasferimento a Dorgali «Avevamo preso tempo perché occorreva stanziare fondi per 40mila euro»

13 marzo 2018
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SINISCOLA. Prosegue in città il dibattito innescatosi a seguito del trasferimento del Premio di letteratura dell’infanzia, da Siniscola a Dorgali. Dopo gli interventi delle opposizioni consiliari e del Centro studi Luigi Oggiano, anche la sezione locale del Pd ha preso posizione parlando di «sconfitta che danneggia Siniscola e che crea un passo indietro nella valorizzazione del patrimonio culturale del territorio».

Polemica anche sulle cifre. «Lo sconforto aumenta – prosegue la nota della segretaria Murgia – quando si viene a conoscenza che Dorgali ha stanziato solo 10mila euro, cifra alquanto irrisoria considerando la portata e gli effetti di tale manifestazione». Ma è proprio sugli stanziamenti che è intervenuta l’assessora comunale Paola Fadda. «Subito dopo il nostro insediamento – ha affermato la titolare della Cultura – ebbi un incontro con il professor Bachisio Porru, co-fondatore della manifestazione insieme a Bernardini, per discutere sulla fattibilità di tale evento. Il prezzo richiesto, ben 25mila euro lievitati poi a 40mila secondo le parole del Porru, ci sembrò eccessivo». Da qui la decisione «di prendere tempo nell’attesa dell’approvazione del bilancio. Quanto al trasferimento del premio – ha proseguito Fadda –, abbiamo appreso dalla stampa che, non solo Bachisio Porru aveva preso le sue decisioni senza contattare l’amministrazione siniscolese, ma ad un prezzo nettamente inferiore». Dorgali, come da delibera di giunta del 26 febbraio, ha deciso di concorrere alle spese del progetto con un finanziamento di 5mila euro per l’anno 2018 e di 5mila euro per l’anno 2019, quale contributo per spese di organizzazione, rimborsi viaggio, ospitalità dei giurati e pubblicazione bando. Per quanto riguarda i premi, come da articolo 6 del bando licenziato dai promotori della prossima biennale, essi ammontano invece a 12mila e 500 euro così ripartiti: due da 3mila nella sezione “edito”; due da 1.500 euro nelle sezioni “inedito” e “lingua sarda”; uno da 3mila e 500 euro per la produzioni cinematografiche e audiovisive. Elementi, questi, dai quali è possibile dedurre la necessità di finanziamenti extracomunali. Le 10mila euro stanziate dall’esecutivo Fancello rientrano infatti, sempre in riferimento alla delibera citata, in un «piano spesa dell’importo complessivo di 38mila e 500 euro»: una cifra inferiore di 1.500 euro dal «prezzo» che, stando alla dichiarazione dell’assessora Fadda, è stato indicato a Siniscola. Bachisio Porru aveva sollecitato l’amministrazione Farris durante le celebrazioni del centenario della nascita del maestro siniscolese (nell’ottobre del 2017), dopo un primo appello in campagna elettorale (maggio 2016) rivolto a tutti i candidati alla carica di sindaco.

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