La Nuova Sardegna

Nuoro

SINISCOLA 

Oggiano, maestro di vita e politica

di Mauro Piredda
Oggiano, maestro di vita e politica

Celebrazioni in memoria dell’avvocato padre del sardismo

17 marzo 2018
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SINISCOLA. «Siamo in una scuola, e quindi Luigi Oggiano dobbiamo ricordarlo come un maestro: un maestro di vita; un maestro nella sua attività politica; un maestro nella sua attività professionale». È con queste parole che Andrea Antonio Fadda, il dirigente scolastico dell’Itcg intitolato all’illustre siniscolese, ha inaugurato la giornata di ieri organizzata insieme all’omonimo Centro studi e costruita intorno alla ristampa della tesi di laurea del ventiduenne Oggiano, discussa nel 1914. I lavori sono iniziati al mattino, anticipati dalla presentazione di un busto del senatore sardista che, d’ora in avanti, caratterizzerà l’ingresso della struttura scolastica. Un lavoro eseguito dall’artista Pina Monne, allieva del professor Gianfranco Meloni, e che lei stessa ha donato all’istituto.

«È un lavoro in ceramica – ha spiegato la pittrice e scultrice irgolese – realizzato con una doppia cottura: la prima a 960° e la seconda, con cristallinatura e colore, a 940°». Successivamente, dopo un intervento introduttivo di Piero Carta, uno dei fondatori del Centro studi Luigi Oggiano, i ragazzi del tecnico hanno dato vita alla rappresentazione teatrale intitolata “Storia di un uomo perbene”. Il gruppo di studenti, provenienti da diverse classi, ha recentemente animato il laboratorio “Il teatro, strumento formativo”, modulo di intervento legato al Programma operativo nazionale “Inclusione sociale e lotta al disagio” e ai Fondi strutturali europei (Pon Fse) con l’obiettivo di combattere la dispersione scolastica. «Sono rimasto molto colpito da questi ragazzi – ha affermato il giornalista Giacomo Mameli, nella sessione pomeridiana –. Crescono in una scuola che li rende autonomi in quanto liberi e intelligenti». La ristampa della tesi di Oggiano inerente alla “Baronia di Posada”, dopo i saluti dell'assessora della Cultura Paola Fadda (il Comune ha patrocinato l'evento) e dall'avvocata Loretta Masala (consigliera dell'Ordine), è stata inoltre affrontata dai prof. Michele Pinna e Angelo Castellaccio. Il presidente dell'istituto Camillo Bellieni di Sassari ha ricordato gli anni formativi del giovane Oggiano, gli anni del Liceo Azuni e le idee che circolavano in quel particolare periodo storico. Castellaccio, ordinario di Storia medievale presso l'Ateneo turritano, si è invece soffermato sulle difficoltà della ricostruzione storica del territorio baroniese di fronte ai limiti della ricerca di quegli anni.

Il dibattito pomeridiano è stato introdotto da Gigi Patteri e moderato da Antonello Pipere (entrambi del Centro studi). Maria Antonietta Fadda ha invece curato la parte delle letture. A Giacomo Mameli, ad Andrea Fadda e all'architetto Giovanni Pigozzi è stato inoltre conferito il titolo di socio ad honorem del CsLO.

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