La Nuova Sardegna

Nuoro

Sale la protesta contro il maxi parco eolico

di Bernardo Asproni
Sale la protesta contro il maxi parco eolico

Caso Gomoretta, oggi a Bitti assemblea per illustrare le ragioni del no al progetto della Gamesa

17 marzo 2018
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BITTI. «Bitti si oppone al progetto del mega parco eolico, che la società Siemens Gamesa intende far nascere su un bellissimo altopiano ricco di aziende agro pastorali e di storia agricola e sociale». Corre veloce come il vento la protesta del comitato popolare Santu Matzeu. L’altopiano da tutelare è quello di Gomoretta nel territorio tra Bitti, Orune e Buddusò. Qui, secondo il progetto della Gamesa osteggiato dal comitato, dovrebbero stagliarsi 13 enormi torri eoliche, alte ben 150 metri. «Non siamo contrario alle energie rinnovabili, se pensate e ubicate nei siti in grado di ospitarle senza arrecare danni ambientali e paesaggistici. Il nostro no riguarda la proposta attuale, ed è espressione popolare del dissenso». Il comitato vuole rappresentare tutti coloro che non sono disponibili a subire imposizioni dall’alto. «Imposizioni – chiariscono – atte ad arricchire le multinazionali e a impoverire le nostre terre, i nostri paesaggi, il nostro ambiente». Come azione tangibile della protesta, è stato attivato un tavolo di raccolta firme che sarà allestito nel saloncino parrocchiale del vecchio asilo a partire dalle 18. «Quale contributo finale alla prima parte della nostra azione di lotta abbiamo organizzato per oggi un’ assemblea pubblica nel salone parrocchiale». L’iniziativa avrà inizio o alle 18.30 e vedrà la partecipazioni di diversi relatori che illustreranno le ragioni di un deciso no al progetto che sa molto di «nuova colonizzazione, alla quale ci opporremo con ogni mezzo civile possibile».

All’assemblea di Bitti, che segue una serie di iniziative ceh si sono svolte a Orune, parteciperanno Mauro Pili, leader di Unidos e ex Presidente della Regione e deputato, Mauro Gargiulo referente Energia di Italia Nostra in Sardegna, Bachisio Bandinu, antropologo bittese e profondo conoscitore della realtà locale, Ignazio Camarda botanico, Nando Buffoni, economista, l’urbanista Sandro Raggio ed infine Giuseppe Bandinu, magistrato. I relatori che di pomeriggio parleranno all’assemblea, in mattinata incontreranno gli alunni del liceo scientifico del paese per ragionare con loro sul futuro del territorio .

Il comitato Santu Matzeu ha esteso l’invito a partecipare all’assemblea oltre che a tutti i cittadini anche all’amministrazione comunale.

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