La Nuova Sardegna

Nuoro

Silanus, da 10 giorni acqua non potabile arrivano le autobotti

di Tore Cossu

SILANUS. Proseguono nei tre centri del Marghine i disagi dovuti alla non potabilità dell’acqua. È ormai da dieci giorni che a Silanus, Lei e Bolotana l'acqua che sgorga dai rubinetti delle case non è...

17 marzo 2018
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SILANUS. Proseguono nei tre centri del Marghine i disagi dovuti alla non potabilità dell’acqua. È ormai da dieci giorni che a Silanus, Lei e Bolotana l'acqua che sgorga dai rubinetti delle case non è utilizzabile per fini igienici e alimentari. Una situazione che sta arrecando più di un disagio alle popolazioni, soprattutto alle persone anziane che hanno difficoltà ad approvvigionarsi di questo prezioso liquido. Le ordinanze emesse l’8 marzo dai tre sindaci (Gian Pietro Arca, Marcella Chirra e Annalisa Motzo) sono ancora in piedi. I provvedimenti sono stati assunti dopo che agli uffici comunali è pervenuta una nota dalla Asl di Nuoro per segnalare la non conformità dell'acqua ai valori previsti dalla normativa. L’acqua non può essere utilizzata né per il consumo diretto né per la preparazione degli alimenti. Per fronteggiare la situazione, divenuta ormai una consuetudine nei tre centri del Marghine, il gestore unico del servizio idrico (Abbanoa) ha messo a disposizione dei cittadini un’autobotte dove è possibile riempire bidoni e cisterne di acqua buona. La cisterna sosta in piazza Repubblica a Bolotana dalle ore 9 alle 12.30 e a Silanus in piazza Carraghentu dalle 13 alle 16.30. Il servizio “autobotte” verrà assicurato fino a quando i valori dell’acqua non torneranno alla normalità. Naturalmente l'auspicio dei cittadini è quello di vedere quanto prima revocato il divieto di utilizzo dell’acqua distribuita dalla rete pubblica. Anche perché negli ultimi tempi troppe volte si è dovuto ricorrere alla emissione di ordinanze per salvaguardare la salute degli utenti. A Silanus l’ultimo divieto di utilizzo della risorsa idrica è durato quasi un mese e ha interessato l’acqua in distribuzione nella fontanella di corso Vittorio Emanuele. Analoghe ordinanze sono state emesse in diverse circostanze anche a Lei e Bolotana.

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