La Nuova Sardegna

ILBONO. «Lunedì 12 abbiamo tenuto un importante consiglio comunale è stato avviato l’iter per l'adeguamento del Piano urbanistico comunale al Ppr». A parlare è il sindaco ilbonese Andrea Piroddi, che aggiunge: «Sono pochi i Comuni sardi ad aver adeguato il Puc al Ppr, penso una decina su 37. Ora ci proviamo anche no». E annuncia che alla riunione di lunedì ne seguiranno altre sotto forma di assemblea pubblica. «Ci sono importanti novità, in particolare per le zone di Su Lacciu e Serra ’e Masone – prosegue – ma anche per gli orti e giardini sotto Funtana ’e Idda. Ci sono delle criticità nel Piano e ne siamo consci. Abbiamo provato a tutelare gli interessi precostituiti, mi riferisco alle Zone B e alle Zone C, tuttavia il trend demografico parrebbe non giustificarne la loro presenza, o almeno non di tutte». Le aree Su Lacciu e Serra ’e Masone, negli ultimi 20 anni hanno avuto un notevole sviluppo antropologico.

Una cosa è certa: l'attuale strumento urbanistico comunale, risale al 2001, un suo aggiornamento si impone. Il Comune, nel corso degli ultimi vent’anni, ha avuto un'evoluzione quasi senza controllo «e servono regole certe e chiare per governare lo sviluppo della nostra comunità». Il tema infine, rappresenta un importante punto del mandato elettorale. Il sindaco Piroddi rimarca che l’iter non sarà breve, entro 15 giorni andrà fatta la pubblicazione sul Buras e sul sito istituzionale del Comune per 60 giorni. In questo lasso di tempo chiunque potrà prendere visione del Piano e presentare osservazioni. Il consiglio comunale, dovrà esprimersi sulle eventuali osservazioni, dopodiché il Puc potrà essere adottato in via definitiva e inviato alla Regione per la Verifica di coerenza. (l.cu.)