La Nuova Sardegna

Nuoro

Lodè, vivi per miracolo dopo l’esplosione di una bombola di gas

Lodè, vivi per miracolo dopo l’esplosione di una bombola di gas

La coppia di 63 e 53 anni è ancora ricoverata in ospedale Danni ingenti all’abitazione dichiarata inagibile

18 marzo 2018
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LODÈ. Si è sfiorata la tragedia due notti fa a Lodè. Sono vive per miracolo e stanno meglio le due persone rimaste ferite nell’esplosione di una bombola di gas nella serata di venerdì a Lodè. Sono ancora ricoverate all’ospedale san Francesco di Nuoro per traumi e contusioni, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. L’allarme è scattato intorno alle 22 a seguito di un forte boato che ha rotto il silenzio della notte nel piccolo centro della Baronia. Una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Siniscola è intervenuta immediatamente per soccorrere tre persone presenti all’interno dell’abitazione di via del Rimedio al momento dell’esplosione. Per due di loro, una donna di 53 anni e un uomo di 63, è stato necessario l’intervento del 118 a seguito di alcune contusioni ed escoriazioni dovute all’incidente.

Al termine delle operazioni di assistenza ai feriti, gli uomini del 115 hanno effettuato un accurato sopralluogo al fine di accertare le cause che hanno originato l’evento.

Da una prima ricostruzione dell’accaduto, sembrerebbe accreditabile l’ipotesi di un evento di natura accidentale: una bombola presente in casa avrebbe perso un’ingente quantità di gas, fino a rendere saturo l’ambiente. Sarebbe bastata l’accensione della luce a determinare il facile innesco. La forte esplosione ha creato una onda di sovrappressione interna che ha sfogato nella parte superiore sfondando il tetto e sfondato una parete. Fortunatamente il proprietario dell’abitazione, un anziano signore di 82 anni non ha subito conseguenze. Ingenti invece i danni all’edificio che è stato considerato inagibile. Sul posto anche i carabinieri della stazione del paese che hanno avviato le indagini.

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