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Potatori di ulivo, via alla selezione isolana

di Tore Cossu
Potatori di ulivo, via alla selezione isolana

MACOMER. In arrivo una settimana di passione per i potatori di alberi di ulivo del centro Sardegna. Quella che sta per arrivare sarà infatti una settimana decisiva per conoscere i nomi dei migliori...

18 marzo 2018
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MACOMER. In arrivo una settimana di passione per i potatori di alberi di ulivo del centro Sardegna. Quella che sta per arrivare sarà infatti una settimana decisiva per conoscere i nomi dei migliori operatori del settore che si dilettano nel territorio isolano con forbici e seghetto per modellare gli alberi con l'obiettivo di migliorare la produzione delle olive. Domani verranno scelti i sessanta potatori delle aree centrali della Sardegna (Marghine, Planargia, Alto Oristanese, Montiferru, Barigadu) che cinque giorni dopo prenderanno parte al campionato regionale per potatori. A coordinare il tutto i tecnici dell’agenzia Laore che da anni sono impegnati nella promozione di appositi corsi di formazione finalizzati proprio ad insegnare le tecniche della potatura delle piante. Le selezioni zonali si terranno domani (tempo permettendo) nelle campagne fra Ghilarza e Norbello. I partecipanti dovranno superare le varie prove e, soprattutto, convincere gli esperti della giuria che seguiranno tutte le fasi della potatura nel rispetto della tecnica del vaso policonico. I sessanta selezionati dovranno poi misurarsi con i colleghi delle altre zone dell’isola nella finale regionale che si terrà il 24 marzo nelle campagne di Ittiri. La pattuglia di potatori del Marghine si presenterà all'appuntamento con ottime credenziali. Questo territorio infatti ha sempre espresso potatori qualificati e preparati che nel corso del tempo hanno affinato le tecniche del taglio. Questo anche grazie all’agenzia Laore, sportello di Macomer, che nel territorio ha promosso numerosi corsi di formazione. L'ultimo, che si è concluso proprio in questi giorni a Bortigali, ha fatto registrare la partecipazione di un centinaio di potatori. Nel periodo scorso analoghi corsi sono stati organizzati anche nei centri di Silanus, Bolotana, Macomer e Borore dove sono presenti numerosi fondi coltivati a oliveto. Iniziative che confermano l'importanza che il settore riveste nel comprensorio del Marghine e che hanno consentito di avvicinare al mondo dell’olivicoltura molti giovani e donne, che oggi si dedicano alla potatura degli alberi, alla raccolta delle olive e al confezionamento dell’olio di ottima qualità. Un settore in crescita dal punto di vista quantitativo e qualitativo.

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