La Nuova Sardegna

OTTANA. L’inaugurazione della nuova palestra delle scuole di Ottana, che si è tenuta l’altro ieri, alla fine si è trasformata in una festa. Una festa che ha coinvolto non solo gli alunni dell’Istituto comprensivo, che ospita le scuole dell’infanzia, delle elementari e delle medie, ma l’intera comunità ottanese. Quasi un avvenimento, con tanto di benedizione dei nuovi locali da parte del parroco, don Sebastiano Corrias, il taglio del nastro da parte del sindaco, Franco Saba e del preside, Nazario Porcu e l’applauso finale, condito dalla gioia contagiosa dei bambini. I protagonisti della festa sono stati soprattutto loro, gli alunni, che si sono subito “impossessati” della loro palestra realizzata all’interno del plesso scolastico di via Libertà, a pochi passi dal municipio. Alla manifestazione hanno partecipato il personale della scuola, i genitori degli alunni, le autorità locali civili e militari e i rappresentanti delle associazioni.

L’inaugurazione della palestra, realizzata con 230mila euro dei fondi del bando Iscol@s indetto dalla Regione tra tutti i comuni dell’isola, è stata l’occasione per dare vita anche a due avvenimenti di rilevanza sociale: la consegna di due defibrillatori, uno alla scuola e l’altro a tutta la cittadinanza di Ottana, donati, rispettivamente, da una signora del paese e dall’associazione di protezione civile “Tirso onlus” che lo ha acquistato con i fondi raccolti nel corso di alcune manifestazioni. Accorato il ringraziamento del preside, Nazario Porcu, alla donatrice «a nome dell’intera comunità scolastica – ha detto il dirigente – voglio porgere i sentimenti di gratitudine alla cittadina ottanese che ha donato alla scuola un defibrillatore, strumento utilissimo nei casi di emergenza».

Il defibrillatore donato alla cittadinanza dall’associazione “Tirso onlus” verrà posizionato all’interno di una teca termoregolata in piazza San Nicola, al centro del paese, in modo da essere facilmente fruibile in caso di necessità. I corsi di formazione dei volontari per poterlo utilizzare sono già stati effettuati. Così Ottana diventerà, a tutti gli effetti, un paese cardio protetto. «Ringraziamo i cittadini ottanesi – hanno detto i dirigenti dell’associazione – che hanno contribuito all’acquisto del defibrillatore con le loro donazioni e il gruppo del 118 di Bolotana per averci aiutato nella scelta dello strumento. Ci impegneremo anche in futuro per realizzare progetti finalizzati a tutelare il benessere della comunità». Davvero una bella giornata quella vissuta l’altro ieri dai cittadini di Ottana, tutta all’insegna del binomio scuola e generosità.