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Tari meno cara per i cittadini: approvate le tariffe

Tari meno cara per i cittadini: approvate le tariffe

BORORE. Se il 2018 si è contraddistinto per i rincari nelle bollette di luce e gas, l’anno appena iniziato porterà con sé una bella notizia per i contribuenti. Almeno per quelli di Borore. Nei giorni...

21 marzo 2018
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BORORE. Se il 2018 si è contraddistinto per i rincari nelle bollette di luce e gas, l’anno appena iniziato porterà con sé una bella notizia per i contribuenti. Almeno per quelli di Borore. Nei giorni scorsi il consiglio comunale ha approvato le nuove tariffe della Tari: ci saranno sgravi fiscali per attività commerciali e utenze domestiche. «Il costo del servizio diminuirà rispetto allo scorso anno» parola dell’assessore al bilancio e ai tributi locali Alessandro Porcu. «La riformulazione del tariffario sulla tassa dei rifiuti verrà calcolata su una superficie di 100 mq. Pertanto – sottolinea l’assessore – le differenze dovranno tenere inevitabilmente conto di aree maggiori, rispetto al calcolo effettuato dagli uffici comunali». Passando dalla teoria alla pratica accadrà questo: una famiglia di quattro persone che nel 2017 ha speso 321,15 euro per la Tari, quest’anno verserà nelle casse comunali 300,95 euro, risparmiando venti euro. Un negozio di generi alimentari invece che 414,00 euro, ne pagherà 403,00. Anche sul fronte della raccolta differenziata arrivano segnali positivi. Si stima che la percentuale raggiunta si attesti sotto l’80%. «Numeri confortanti – dice l’assessore al bilancio – che devono stimolarci a fare di più. L’obiettivo per l’anno in corso è superare questa soglia». Si pensa a diverse misure da mettere in campo, cominciando da una campagna di sensibilizzazione. Non è escluso che si possano organizzare una serie di assemblee pubbliche per far comprendere l’importanza del differenziare e del differenziare nella maniera giusta. Non disperdere nell’ambiente vetro, plastica, lattine e carta o materiale indifferenziato non solo preserva dall’inquinamento il territorio nel quale si vive, ma può anche essere sinonimo di risparmio. Meno rifiuti vengono abbandonati nelle strade o nelle campagne, meno denari vengono prelevati dalle casse dell’amministrazione per bonificare le aree in questione. Nella maggior parte dei casi, i costi del servizio aggiuntivo vanno inevitabilmente a ripercuotersi sui bilanci delle famiglie. «Nelle zone rurali di Borore non è raro vedere piccole discariche abusive» sottolinea Alessandro Porcu.

L’appello al senso civico, dunque, è scontato. (a.p.)

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