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Acqua e conguagli: verso la class action

di Mauro Piredda
Acqua e conguagli: verso la class action

SINISCOLA. Acqua non potabile e conguagli regolatori. Intorno a queste due tematiche si è svolto l'altro ieri, presso la sala del Centro parrocchiale giovanile di Siniscola, un incontro promosso da...

22 marzo 2018
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SINISCOLA. Acqua non potabile e conguagli regolatori. Intorno a queste due tematiche si è svolto l'altro ieri, presso la sala del Centro parrocchiale giovanile di Siniscola, un incontro promosso da Comune e Adiconsum. Relatori Giorgio Vargiu (presidente della citata associzione in difesa dei consumatori) e l’ex presidente della Regione Mauro Pili. Il primo ha esposto i contenuti della class action per ottenere il risarcimento del danno patrimoniale (riferito ai costi per l’acquisto di acqua potabile in bottiglia) e del danno non patrimoniale (il disagio sofferto) in riferimento ai periodi di non potabilità. L’azione collettiva è stata ammessa dal Tribunale di Cagliari attraverso l’ordinanza dello scorso 16 novembre. Ricordati i periodi di divieto di utilizzo a causa di alcuni parametri fuori norma: «Registriamo 1303 giorni di non potabilità nelle frazioni – ha affermato Vargiu – e 1440 nell’agglomerato principale». Intervenuto anche il sindaco Gianluigi Farris: «Vorrei tranquillizzare i presenti – ha aggiunto – in quanto ho sporto denuncia per ben tre volte presso la Procura. L’anno scorso è stata emessa una sola ordinanza». La seconda questione, in riferimento ai conguagli regolatori, è stata affrontata da Mauro Pili. Secondo il leader di Unidos L’obiettivo dell’azione giudiziaria «è quello di far restituire i soldi a chi ha già pagato e cancellare le bollette dei conguagli a chi non le avesse pagate».

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