La Nuova Sardegna

Nuoro

Il miele “Eja” vince il premio internazionale riservato agli agricoltori bio

di Mauro Piredda
Il miele “Eja” vince il premio internazionale riservato agli agricoltori bio

Apicoltore di Siniscola s’aggiudica il concorso  E sono sempre di più le imprese che puntano sul biologico 

23 marzo 2018
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SINISCOLA. C’è anche Siniscola nel medagliere del premio internazionale Biolmiel 2017 riservato agli apicoltori bio. Nicola Cossu, produttore del miele “Eja”, ha conquistato un oro con un millefiori e un argento nella categoria monoflora proponendone uno di eucalipto. L’azienda è nata sei anni fa avviando da subito il percorso di conversione della produzione verso il biologico.

Cossu ottiene nel 2015 l'acquisizione della Certificazione Bio (Bioagricert): «Una scelta – come dichiarato dall’apicoltore baroniese – dettata dalla forte convinzione che il rispetto dell’ecosistema sia l'unico modo per garantire al consumatore finale prodotti di altissima qualità». Oltre ai già citati millefiori e eucalipto, Cossu è attivo con altre quattro tipologie di prodotto: miele di asfodelo, di cardo, di corbezzolo e di castagno. «Quest'ultimo - ha aggiunto - l'ho prodotto l'anno scorso transumando alcuni alveari nelle campagne di Desulo».

Attualmente sono un'ottantina le arnie nelle quali lavorano le sue api mellifere ligustiche. Si scommette sul biologico, quindi, in Baronia. In diversi settori imprenditoriali. «Un miele come questo rappresenta sicuramente il valore aggiunto nella produzione di dolci locali come sa pompia intrea». Quanto al miele legato alla fioritura del tipico agrume baroniese, «nessuno ha ancora sviluppato un monoflora specifico di pompia. Occorrono grandi estensioni, anche per evitare contaminazioni, e annate favorevoli». In riferimento al concorso, «è la prima volta che partecipo a una competizione e sono molto soddisfatto del risultato ottenuto».

Superati alla grande i parametri indicati dai giurati (sapore, colore, profumi, sensazioni tattili, limpidezza e igiene), ma anche quelli di laboratorio. «Il Biolmiel – come si legge nel sito ufficiale del premio – è una iniziativa organizzata per premiare e diffondere la qualità dei mieli biologici e sostenere la biodiversità e una gestione produttiva ispirata ai criteri della responsabilità sociale». In classifica anche numerosi prodotti italiani, greci, sloveni e spagnoli. Tra i premiati sardi anche la ditta “Mieli Manias” di Ales (località Marraconi) e la “Apicoltura Barbagia” di Antonia Puddu (Teti).
 

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