La Nuova Sardegna

Nuoro

Siniscola, zona industriale «Nessuno strumentalizzi»

di Sergio Secci
Siniscola, zona industriale «Nessuno strumentalizzi»

L’assessore comunale Fadda e il presidente del consiglio Flori alla minoranza:  «Una questione delicata che interessa tutti, necessario il coinvolgimento»

24 marzo 2018
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SINISCOLA. Continua a tenere banco a Siniscola la vicenda relativa al passaggio dell’area industriale dalla Regione, all’amministrazione comunale. Nei giorni scorsi, i rappresentanti del centrosinistra che siedono sui banchi del consiglio comunale, avevano pesantemente attaccato la maggioranza che fa capo al sindaco Gianluigi Farris e in particolare l’assessore delegato alla questione Zir, Paola Fadda, che dopo l’attentato incendiario a danno dei quattro compattatori della Derichebourg, aveva spiegato che per quanto riguarda la sicurezza e la videosorveglianza dell’area, l’amministrazione comunale, non poteva intervenire perché attualmente non di sua competenza in attesa di prenderla in carico dalla Regione. Proprio l’assessore all’industria del comune Paola Fadda e il presidente del consiglio, Luigi Flori delegato alla Zir, si fanno portavoce della maggioranza e chiariscono alcuni passaggi sulla vicenda legata alla situazione del comparto industriale siniscolese. «Pensavamo – dice Fadda – che la presenza dell’assessore regionale all’industria Maria Grazia Piras servisse alla cittadinanza e, in particolar modo ai consiglieri, per chiarire i contorni del probabile passaggio di beni e funzioni al nostro Comune che si è dimostrato da subito interessato all’acquisizione – spiega –. Durante la seduta consiliare, nonostante abbiano appreso direttamente dalle parole dell’assessore le difficoltà da intraprendere, si sono dimostrati ancora una volta poco attenti e di memoria corta. Alcuni rappresentanti dell’opposizione hanno infatti smentito quanto da loro stessi dichiarato nei precedenti consigli comunali. Durante le sedute del 26 novembre 2016 e 20 giugno 2017, Lucio Carta dichiarava di non fidarsi delle parole dell’assessore Piras, poiché troppo possibilista, mentre il problema del personale lo doveva risolvere la Regione. Alla sua presenza invece lo stesso Carta, rendeva omaggio e ringraziamenti sulla chiarezza dell’esposizione».

Sull’argomento interviene anche Luigi Flori: «Sin da subito mi sono interessato alla problematica della Zir di Siniscola, non per quanto riguarda le attività produttive, piuttosto per trattare dell’acquisizione di beni e servizi dell’area interessata. Appare fin troppo evidente il tentativo di strumentalizzare una questione che doveva essere almeno nelle intenzioni dell’amministrazione, di ampio coinvolgimento delle forze politiche presenti in consiglio comunale. Abbiamo continuamente lavorato per trovare soluzioni che non fossero di “sola conservazione dei beni”, piuttosto rivolte ad una politica attenta non solo al presente ma anche al futuro del comparto produttivo e della sua gestione. Quello che si vuole mettere in evidenza è il continuo tentativo da parte dell’amministrazione in carica di cercare le condizioni migliori e più opportune per l’Ente da noi rappresentato, per arrivare ad una soluzione che sia la più equilibrata possibile. Per tale motivo, ancora in questi giorni abbiamo avuto incontri ed avanzato proposte nuove e diverse rispetto a quanto finora richiesto, dimostrando visione strategica e politica nell’interesse della crescita economica del nostro territorio».

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