«Il porto, punto strategico per il territorio»
SINISCOLA. Durante l'incontro di ieri è emersa anche la questione legata al porto della Caletta. «Gli interventi inerenti a questa infrastruttura – ha risposto l’assessore Spanu – rientrano già nell’a...
27 marzo 2018
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SINISCOLA. Durante l'incontro di ieri è emersa anche la questione legata al porto della Caletta.
«Gli interventi inerenti a questa infrastruttura – ha risposto l’assessore Spanu – rientrano già nell’accordo di programma che mette in campo una dotazione finanziaria di 55 milioni di euro». Il porto della Caletta è stato considerato da Spanu «strategico non soltanto per Siniscola e la Baronia, ma per tutto il Nuorese».
Nello scorso mese di ottobre, in sede di firma dei progetti relativi al piano, il Comune di Siniscola ne aveva presentato uno proprio in riferimento allo scalo marittimo della sua frazione, condiviso con il confinante centro di Posada, per la sistemazione degli accessi all’area demaniale e la messa in sicurezza della banchina.
Un altro progetto presentato riguarda la creazione di un polo scientifico nel vecchio faro di punta Artora, a Capo Comino. All'infrastruttura di La Caletta sono destinati tre milioni di euro.
«Le risorse – come affermato dal vicesindaco Fadda – non sono state ancora stanziate, ma il progetto, oltre a produrre una ricaduta sotto il punto di vista infrastrutturale, darà un nuovo volto all’ingresso al porto, aspetto fondamentale in ottica di riqualificazione urbana».
In merito alle auspicate ricadute del Piano di rilancio sul territorio locale, Fadda si è soffermato sulle «tantissime potenzialità inespresse che finalmente si possono attivare. Occorre – perciò fare un ultimo sforzo – ha concluso – per dare gambe a quanto siglato nello scorso mese di ottobre». (m.p.)
«Gli interventi inerenti a questa infrastruttura – ha risposto l’assessore Spanu – rientrano già nell’accordo di programma che mette in campo una dotazione finanziaria di 55 milioni di euro». Il porto della Caletta è stato considerato da Spanu «strategico non soltanto per Siniscola e la Baronia, ma per tutto il Nuorese».
Nello scorso mese di ottobre, in sede di firma dei progetti relativi al piano, il Comune di Siniscola ne aveva presentato uno proprio in riferimento allo scalo marittimo della sua frazione, condiviso con il confinante centro di Posada, per la sistemazione degli accessi all’area demaniale e la messa in sicurezza della banchina.
Un altro progetto presentato riguarda la creazione di un polo scientifico nel vecchio faro di punta Artora, a Capo Comino. All'infrastruttura di La Caletta sono destinati tre milioni di euro.
«Le risorse – come affermato dal vicesindaco Fadda – non sono state ancora stanziate, ma il progetto, oltre a produrre una ricaduta sotto il punto di vista infrastrutturale, darà un nuovo volto all’ingresso al porto, aspetto fondamentale in ottica di riqualificazione urbana».
In merito alle auspicate ricadute del Piano di rilancio sul territorio locale, Fadda si è soffermato sulle «tantissime potenzialità inespresse che finalmente si possono attivare. Occorre – perciò fare un ultimo sforzo – ha concluso – per dare gambe a quanto siglato nello scorso mese di ottobre». (m.p.)
