La Nuova Sardegna

Nuoro

Barisardo, pallettoni calibro 12 contro la casa di un avvocato

di Lamberto Cugudda
Barisardo, pallettoni calibro 12 contro la casa di un avvocato

L’atto intimidatorio è avvenuto alla vigilia di Pasqua. I carabinieri seguono la pista professionale Il sindaco Mameli: «Spero che gli investigatori risalgano quanto prima agli autori di questo gesto vile»

03 aprile 2018
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BARISARDO. Pesante atto intimidatorio nella notte tra la vigila e Pasqua nel centro costiero: alcuni colpi di fucile, pare caricato a pallettoni calibro 12, sono stati esplosi contro il muro della facciata principale dell’abitazione dell’avvocato Bruno Pilia, 62 anni, che era in casa con i familiari. Il legale, che ha studi sia in paese e a Tortolì, è molto conosciuto e stimato in tutta l’Ogliastra. Non è stato stabilito a che ora della notte siano stati esplosi i colpi di fucile indirizzati contro la facciata principale dell’abitazione. Infatti, a rendersi conto di quanto accaduto, nella mattinata di Pasqua, lo stesso avvocato mentre usciva di casa: secondi i carabinieri della compagnia di Lanusei, comandata dal capitano Claudio Paparella, nella nottata c’era stato un forte vento e nessuno, in casa, si era reso conto degli spari. Anche perché, si trova in una zona di campagna dove si sono poche abitazioni, poco oltre il campo di comunale di calcio. Nella zona della villetta del noto professionista, subito dopo l’allarme, oltre ai carabinieri della stazione bariese e della compagnia, per i rilievi, sono intervenuti anche i loro colleghi delle due squadriglie di Arzana e Lanusei (tutti coordinati dal capitano Paparella) per effettuare un rastrellamento in tutta la zona vicina, alla ricerca di eventuali tracce lasciate dai malviventi. Gli inquirenti cercano di risalire agli autori del pesante avvertimento di stampo mafioso messo in atto nella notte fra la vigilia e Pasqua. E di capire se lo stesso, come si pensa, sia riconducibile alla professione di Bruno Pilia, che ha lo studio legale sia in paese e sia a Tortolì. in vico Umberto. Il sindaco di Barisardo, Ivan Mameli, ieri mattina, con una dichiarazione, nell’esprimere piena e convinta solidarietà, anche a nome dell’intero consiglio comunale, all’avvocato Bruno Pilia, ha parlato di gesto vile e ignobile «che ha colpito non solo un cittadino, ma l’intera comunità bariese». Il primo cittadino ha anche detto che l’avvocato Pilia, che tanti anni fa fu anche consigliere comunale «è persona molto conosciuta e stimata, non solo nel nostro paese, oltre a essere impegnata nel sociale».

Fra l’altro, per tantissimi anni, Bruno Pilia ha giocato a calcio in varie squadre, fra le quali quella del suo paese e Tortolì. È stato anche dirigente della società di calcio bariese. Il sindaco ha concluso: «Ci auguriamo che le forze dell’ordine riescano a individuare quanto prima gli autori di questo vile e grave atto intimidatorio».



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