Silanus, slalom tra le buche per andare a Nuraghe Corbos
SILANUS. Più che una strada sembra una mulattiera di serie “zeta”. L’arteria che conduce alla località di “Nuraghe Corbos” versa in pessime condizioni. Il fondo di asfalto è praticamente inesistente...
04 aprile 2018
1 MINUTI DI LETTURA
SILANUS. Più che una strada sembra una mulattiera di serie “zeta”. L’arteria che conduce alla località di “Nuraghe Corbos” versa in pessime condizioni. Il fondo di asfalto è praticamente inesistente in più punti e la carreggiata è segnata dai solchi creati dall'acqua piovana che scorre liberamente.
Percorrerla diventa un impresa anche perché le buche del periodo scorso sono diventate autentiche voragini. In più di una occasione gli automobilisti ci hanno rimesso pneumatici e cerchioni. A lamentarsi dello stato di degrado in cui versa la strada rurale, che collega la strada provinciale Silanus-Dualchi con la strada che porta alla località di Durgui, sono soprattutto gli allevatori che la percorrono quotidianamente per raggiungere le loro aziende. Auspicano un tempestivo intervento da parte dell'amministrazione comunale. A peggiorare la situazione negli ultimi tempi hanno contribuito le copiose piogge che sono cadute nel mese di marzo. L’acqua non adeguatamente raccolta dalle cunette, finisce lungo la strada che oggi si presenta completamente occupata dai solchi e in alcuni tratti intransitabile. (t.c.)
Percorrerla diventa un impresa anche perché le buche del periodo scorso sono diventate autentiche voragini. In più di una occasione gli automobilisti ci hanno rimesso pneumatici e cerchioni. A lamentarsi dello stato di degrado in cui versa la strada rurale, che collega la strada provinciale Silanus-Dualchi con la strada che porta alla località di Durgui, sono soprattutto gli allevatori che la percorrono quotidianamente per raggiungere le loro aziende. Auspicano un tempestivo intervento da parte dell'amministrazione comunale. A peggiorare la situazione negli ultimi tempi hanno contribuito le copiose piogge che sono cadute nel mese di marzo. L’acqua non adeguatamente raccolta dalle cunette, finisce lungo la strada che oggi si presenta completamente occupata dai solchi e in alcuni tratti intransitabile. (t.c.)
