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Caso Serdan Tess: minoranza all’attacco

MACOMER. Alla fine del 2014 il comune di Macomer aveva affidato la gestione del servizio di raccolta degli abiti usati alla Serdan Tess, una società con sede legale in provincia di Prato, a...

06 aprile 2018
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MACOMER. Alla fine del 2014 il comune di Macomer aveva affidato la gestione del servizio di raccolta degli abiti usati alla Serdan Tess, una società con sede legale in provincia di Prato, a Montemurlo, e con sede operativa nell’oristanese, a Santa Giusta. L’impresa si era aggiudicata il bando con un’offerta che prevedeva il posizionamento di 11 cassonetti per la raccolta dei prodotti tessili e di abbigliamento ed un canone mensile per ciascun contenitore di 35 euro, con un introito per il Comune di circa 4.600 euro all’anno. Di soli pochi giorni fa la notizia che l’azienda, che opera anche nella provincia di Oristano, è stata raggiunta da un provvedimento di interdizione all’esercizio delle sue attività da parte della prefettura di Oristano per sospetta infiltrazione mafiosa. Un provvedimento pesante, che sarebbe accompagnato da un corposo dossier frutto di un lungo lavoro investigativo compiuto dai militari del comando provinciale della Guardia di finanza. L’accaduto non è di certo sfuggito ai consiglieri della minoranza di Macomer Giuseppe Ledda, Rita Atzori, Federico Castori, Riccardo Uda e Peppino Pirisi, perché l’interdizione incassata dall’impresa dovrebbe comportare l’interruzione dei contratti in essere e quindi anche quello stipulato con il Comune macomerese. I cinque esponenti di opposizione hanno dunque preso carta e penna e scritto al sindaco di Macomer Antonio Succu per chiedere formalmente di riferire con urgenza al consiglio comunale: «Stante la delicatezza ed il rilievo del caso – si legge nell’interrogazione depositata – le chiediamo di voler riferire con urgenza al consiglio comunale le informazioni in suo possesso e quali siano i provvedimenti che la Giunta comunale da Lei presieduta ha adottato o intende adottare in merito alla gestione di tale importante servizio». (g.s.)

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