Bambini alla scoperta di Tepilora
di Sergio Secci
A Torpè e Lodè decolla un progetto per conoscere il parco e le sue bellezze
07 aprile 2018
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TORPÈ. Bambini alla scoperta delle bellezze naturali del territorio. Il centro per l’educazione ambientale e l’area protetta di Tepilora – Rio Posada nell’ambito di un progetto sulla comunicazione e informazione territoriale, organizzano alcune uscite conoscitive nel territorio della Riserva di Biosfera riservate ai bambini della scuola primaria di Torpè e di Lodè. Dopo aver portato nell’istituto comprensivo di Torpè in modo assolutamente gratuito lezioni e incontri con video-proiezione di slide sui temi ambientali e la nascita dei parchi nel mondo, in particolar modo in Sardegna con il Parco di Tepilora, il Ceas organizza le uscite all’aria aperta.
«La recente istituzione rappresenta perciò non solo una grossa opportunità di tutela territoriale, di promozione turistica e di implementazione economica dell'area, ma anche una splendida occasione di frequentazione dei luoghi e dei suoi toponimi, intendendoli come valori culturali, territoriali e civici da insegnare e condividere» dicono gli organizzatori. Scopo di tale progetto è quello di promuovere, far conoscere e valorizzare il territorio del parco, rapportandolo con la Riserva di Biosfera MaB Unesco “Tepilora, Rio Posada e Montalbo” e cercando di far entrare i bambini nell’ottica della contribuzione della migliore conoscenza del territorio stesso e delle problematiche/potenzialità ambientali finalizzati allo sviluppo delle politiche locali per la sostenibilità. Alle lezioni, interamente svolte in sardo, seguiranno perciò tre passeggiate ecologiche in area Parco per mostrare ai bambini quanto questo territorio sia molto più vicino a loro, non solo in senso fisico, di quanto possano pensare; questa parte pratica dell’incontro sarà incentrata sull’aspetto esperienziale della passeggiata, dove i bambini saranno sollecitati al contatto con la natura mediante la vista, l’olfatto, l’udito e il tatto.
Le uscite sono fissate il 9 e 16 aprile per Torpè e il 17 per Lodè. Il programma prevede il coinvolgimento dei bambini del primo ciclo della primaria con una passeggiata nei pressi del fiume e al nuraghe San Pietro, i bambini del secondo ciclo avranno modo di incontrare un anziano del paese che racconterà, sempre in lingua sarda, la vita dell'uomo in simbiosi con il fiume, di intervistarlo e di farne un filmato che sarà poi possibile visionare sui social e su YouTube. (s.s.)
«La recente istituzione rappresenta perciò non solo una grossa opportunità di tutela territoriale, di promozione turistica e di implementazione economica dell'area, ma anche una splendida occasione di frequentazione dei luoghi e dei suoi toponimi, intendendoli come valori culturali, territoriali e civici da insegnare e condividere» dicono gli organizzatori. Scopo di tale progetto è quello di promuovere, far conoscere e valorizzare il territorio del parco, rapportandolo con la Riserva di Biosfera MaB Unesco “Tepilora, Rio Posada e Montalbo” e cercando di far entrare i bambini nell’ottica della contribuzione della migliore conoscenza del territorio stesso e delle problematiche/potenzialità ambientali finalizzati allo sviluppo delle politiche locali per la sostenibilità. Alle lezioni, interamente svolte in sardo, seguiranno perciò tre passeggiate ecologiche in area Parco per mostrare ai bambini quanto questo territorio sia molto più vicino a loro, non solo in senso fisico, di quanto possano pensare; questa parte pratica dell’incontro sarà incentrata sull’aspetto esperienziale della passeggiata, dove i bambini saranno sollecitati al contatto con la natura mediante la vista, l’olfatto, l’udito e il tatto.
Le uscite sono fissate il 9 e 16 aprile per Torpè e il 17 per Lodè. Il programma prevede il coinvolgimento dei bambini del primo ciclo della primaria con una passeggiata nei pressi del fiume e al nuraghe San Pietro, i bambini del secondo ciclo avranno modo di incontrare un anziano del paese che racconterà, sempre in lingua sarda, la vita dell'uomo in simbiosi con il fiume, di intervistarlo e di farne un filmato che sarà poi possibile visionare sui social e su YouTube. (s.s.)
