Sagra di san Francesco al passo con i tempi: luci a led e sito internet
di Luca Urgu
I priori Salvatore Siotto e Stefania Usai raccontano le novità Il 30 aprile il consueto pellegrinaggio verso il santuario
08 aprile 2018
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NUORO. Tutto pronto per la festa di San Francesco di Lula che a fine mese entrerà nel vivo. La data clou è come sempre quella del 30 di aprile con la partenza dei pellegrini dalla chiesa del Rosario di Nuoro verso il santuario ai piedi del Montalbo. Un lungo corteo che si metterà in cammino verso la mezzanotte dal centro storico per arrivare all’alba nel candido santuario dopo aver percorso oltre trenta chilometri.
Priori al lavoro. Intanto sono giornate di grande impegno e lavoro – un po’ su tutti i fronti – per i priori Salvatore Siotto e sua moglie Stefania Usai indaffaratissimi assieme alle centinaia di persone dello staff per rendere ancora una volta impeccabile l’appuntamento. Un evento molto sentito dalla città che richiede uno sforzo organizzativo enorme. «Sì, sono giornate di lavoro febbrili che ci stanno impegnando su tanti versanti – spiega la coppia dei giovani priori –. Da una parte sta proseguendo la questua in città e nel territorio, ma a breve, complice il beltempo, riprenderanno i lavori nelle cumbessias del santuario per renderlo ancora più decoroso e accogliente. Una delle novità sarà il sistema di illuminazione al led che consentirà un importante risparmio energetico anche per chi gestirà la festa negli anni a venire».
Ma quella dell’illuminazione a basso costo non è l’unica novità varata dal priore Salvatore Siotto e consorte che hanno ricevuto l’investitura lo scorso anno dal vescovo di Nuoro monsignor Mosè Marcia.
Sito internet. È già online intanto il sito della festa più amata dai nuoresi e dal sapore antico. Una pagina multimediale chiaramente in progress ma già da subito con contenuti importanti in rete. Basta cliccare all’indirizzo www.sanfrancescodilula.info per accedere ad una serie di informazione e di fotografie che consentiranno anche a chi si trova lontano dall’isola di vivere con trasporto i tanti momenti dell’evento che di fatto caratterizza tutto l’anno seppure con delle tappe fondamentali a maggio e in autunno.
«Ci è sembrato opportuno in era digitale non perdere l’occasione per inserire tutta una serie di informazioni e di immagini che raccontano la festa e chi la vive con tanto trasporto – spiegano Siotto e Usai – a breve sarà possibile leggere anche in inglese tutta una serie di notizie, curiosità e appuntamenti sulla festa. Per noi e per chi ci sostiene in questo cammino affascinante è un’ulteriore soddisfazione per far conoscere un universo unico intriso di religiosità e paganesimo. Dalle info sui priori, sugli eventi, le preghiere, gli incontri, i cavalieri, le pietanze della festa, tra queste ovviamente l’unica e inimitabile filindeu, oltre ovviamente a una gallery fotografica molto ricca e ovviamente in progress».
Attesa per le nomine. Intanto si attende la nomina da parte del vescovo – i nomi verranno comunicati a breve – dei nuovi priori che erediteranno il testimone a S’arbore, giornata storicamente riservata oltre che al grande pranzo campestre per il cambio di consegne. La festa di maggio, della durata di 10 giorni, celebra il voto fatto a San Francesco dal primo priore nel 1890, mentre quella di ottobre è un triduo in memoria della morte di San Francesco d'Assisi avvenuta nella notte tra il 3 e il 4 ottobre. Appuntamento dunque a fine mese per il pellegrinaggio.
Priori al lavoro. Intanto sono giornate di grande impegno e lavoro – un po’ su tutti i fronti – per i priori Salvatore Siotto e sua moglie Stefania Usai indaffaratissimi assieme alle centinaia di persone dello staff per rendere ancora una volta impeccabile l’appuntamento. Un evento molto sentito dalla città che richiede uno sforzo organizzativo enorme. «Sì, sono giornate di lavoro febbrili che ci stanno impegnando su tanti versanti – spiega la coppia dei giovani priori –. Da una parte sta proseguendo la questua in città e nel territorio, ma a breve, complice il beltempo, riprenderanno i lavori nelle cumbessias del santuario per renderlo ancora più decoroso e accogliente. Una delle novità sarà il sistema di illuminazione al led che consentirà un importante risparmio energetico anche per chi gestirà la festa negli anni a venire».
Ma quella dell’illuminazione a basso costo non è l’unica novità varata dal priore Salvatore Siotto e consorte che hanno ricevuto l’investitura lo scorso anno dal vescovo di Nuoro monsignor Mosè Marcia.
Sito internet. È già online intanto il sito della festa più amata dai nuoresi e dal sapore antico. Una pagina multimediale chiaramente in progress ma già da subito con contenuti importanti in rete. Basta cliccare all’indirizzo www.sanfrancescodilula.info per accedere ad una serie di informazione e di fotografie che consentiranno anche a chi si trova lontano dall’isola di vivere con trasporto i tanti momenti dell’evento che di fatto caratterizza tutto l’anno seppure con delle tappe fondamentali a maggio e in autunno.
«Ci è sembrato opportuno in era digitale non perdere l’occasione per inserire tutta una serie di informazioni e di immagini che raccontano la festa e chi la vive con tanto trasporto – spiegano Siotto e Usai – a breve sarà possibile leggere anche in inglese tutta una serie di notizie, curiosità e appuntamenti sulla festa. Per noi e per chi ci sostiene in questo cammino affascinante è un’ulteriore soddisfazione per far conoscere un universo unico intriso di religiosità e paganesimo. Dalle info sui priori, sugli eventi, le preghiere, gli incontri, i cavalieri, le pietanze della festa, tra queste ovviamente l’unica e inimitabile filindeu, oltre ovviamente a una gallery fotografica molto ricca e ovviamente in progress».
Attesa per le nomine. Intanto si attende la nomina da parte del vescovo – i nomi verranno comunicati a breve – dei nuovi priori che erediteranno il testimone a S’arbore, giornata storicamente riservata oltre che al grande pranzo campestre per il cambio di consegne. La festa di maggio, della durata di 10 giorni, celebra il voto fatto a San Francesco dal primo priore nel 1890, mentre quella di ottobre è un triduo in memoria della morte di San Francesco d'Assisi avvenuta nella notte tra il 3 e il 4 ottobre. Appuntamento dunque a fine mese per il pellegrinaggio.
