La Nuova Sardegna

GALTELLÌ. Sono bastati pochi minuti per scatenare l’inferno a Galtellì. Il passaggio di una tromba d’aria poco dopo le 13,30 di ieri mattina ha seminato panico e prodotto danni ingenti ai tetti delle abitazioni e alle automobili colpite dai crolli di pezzi di inferriate, tettoie e tegole finite in strada. Quattro minuti di una violenza inaspettata che solo per un caso non ha causato vittime. «È stata una cosa improvvisa – ha detto il sindaco di Galtellì Giovanni Santo Porcu – Poco dopo le 13,30 un vento violentissimo si è abbattuto sul paese e con una violenza impressionante è riuscito a scoperchiare tetti, ribaltare tavolini e sedie causando ingenti danni ad alcune abitazioni. Per fortuna non ci sono state persone ferite. Domani (oggi per chi legge ndr) faremo il punto della situazione e con gli uffici ci adopereremo per le azioni da mettere in campo. Intanto chi ha subito rilevanti danni – ha aggiunto il primo cittadino galtellinese – segnali e raccolga materiale fotografico. Valuteremo se dichiarare lo stato di calamità naturale e rivolgerci alla Regione per far riconoscere i danni ingenti causati dallo spostamento d’aria. Il nostro paese – ha concluso Porcu – è esposto a correnti particolari che giungono dalla vicina costa e che si intensifica verso l’interno». Galtellì è l’unico paese della Baronia dove ieri si è abbattuta la tromba d’aria. A distanza di pochi chilometri, negli altri centri vicini, non si è mossa una foglia. Il sindaco ha comunicato ai suoi concittadini l’avviso della protezione civile delle condizioni meteorologiche avverse per precipitazioni a partire dalle 15 di ieri fino alle 12 di oggi.