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Tra frane e smottamenti strade sempre più pericolose

BELVÌ. Percorrere le strade della Barbagia ormai sta diventando un problema serio per gli automobilisti. Chilometri di strada che si stanno trasformando in un percorso ad ostacoli. Tra frane,...

13 aprile 2018
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BELVÌ. Percorrere le strade della Barbagia ormai sta diventando un problema serio per gli automobilisti. Chilometri di strada che si stanno trasformando in un percorso ad ostacoli. Tra frane, smottamenti, risorgive che finiscono in strada ora si aggiungono anche alberi sradicati e fogliame che invade la sede stradale, fino a creare un serio pericolo per la circolazione. Nei giorni scorsi un albero è caduto a pochi metri da un’auto in transito. Domenica, invece, alcuni automobilisti sono stati soccorsi dai carabinieri a causa della presenza di foglie e rami di alberi che avevano invaso la strada. Proprio come ieri, lungo la Belvì-Tonara dove sono intervenuti i forestali. «Il problema è serio – spiega l’ispettore superiore Antonello Paba, comandante della stazione forestale di Tonara – anche perchè le nostre zone, ricche di una bellissima vegetazione, necessitano di maggiore cura. Ecco perché rami in strada e smottamenti, sono all’ordine del giorno». La stessa compagnia dei carabinieri di Tonara, retta dal maggiore Marco Pini, ha avviato un’attività informativa e di monitoraggio dei siti. Ma gli interventi da fare sono di tipo politico e, a quanto pare, mancano i soldi. La Desulo-Fonni è ormai ostaggio delle frane da anni; la Belvì-Tonara presenta avvallamenti la presenza di fogliame nelle carreggiate è una costante; la Gadoni-Seulo è un disastro. «Confidiamo sempre in un intervento immediato – spiega il sindaco di Gadoni, Francesco Mario Peddio – ma i fondi mancano e le emergenze sono tante». Di situazione di «totale abbandono» parla il sindaco di Desulo, Gigi Littarru, mentre per il sindaco di Atzara Alessandro Corona aggiunge: «Occorre un’opera di sensibilizzazione collettiva, sia degli enti proprietari delle strade, ma anche dei cittadini che devono tornare alla corretta cura della campagna». (g.m.)

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