La Nuova Sardegna

OLIENA. Affermazione della cooperativa Olivicoltori di Oliena e del Frantoio artigiano Sandro Chisu di Orosei alla XXVI edizione 2018 al concorso Ercole Olivario di Perugia. Soddisfazione massima per entrambe le aziende. A Oliena per il prestigioso premio ottenuto col prodotto di punta “Iliò” nella categoria fruttato medio, a cui va aggiunto anche il premio riservato per il coraggio di fare nuove imprese agricole. «Un profondo ringraziamento – dice il presidente Graziano Pau – va ai soci conferitori, al consiglio di amministrazione ed alle maestranze che all’unisono si sono prodigate e impegnate nel recepire un ambizioso progetto di valorizzazione delle nostre eccellenze olivicole. E questa prima tappa altro non è che l’inizio di un percorso che ha come obbiettivo imprescindibile la valorizzazione di una filiera produttiva come quella olivicola che per secoli ha rappresentato e rappresenta a tutt’oggi una se non la principale attività capace di generare prosperità economica dell’intera collettività olianese. Ancor maggiore è la soddisfazione in quanto i premi sono stati conseguiti alla prima partecipazione e frutto della prima campagna produttiva delle nostra cooperativa che conta al suo interno 150 soci conferitori che orgogliosamente e con spirito di abnegazione hanno saputo mettersi in gioco, nell’intento di rivitalizzare un settore che per varie cause non ha mai saputo esprimere al meglio le enormi potenzialità economico-produttive».

«L’aver conseguito tali affermazioni con una varietà locale, quale la Nera di Oliena – va avanti Pau –, rappresenta un motivo in più per essere orgogliosi in quanto una cultivar indigena coltivata nel solo areale di Oliena si afferma nel panorama olivicolo nazionale ed internazionale come una delle migliori varietà in grado di esprimere un’altissima valenza qualitativa».

Doppio premio al Frantoio artigiano Sandro Chisu, per l’alta qualità espressa con l’olio Vantu bio, primo classificato nel Fruttato leggero e sopratutto il premio speciale per il Migliore olio biologico in concorso, tra i cento campioni di olio selezionati tra le migliori produzioni di tutta Italia su oltre 230 aziende che aspiravano alla finale. «Spero e mi auguro – commenta Chisu – che questo successo nazionale porti ancora di più la nostra regione a essere protagonista come meta preferita per queste nazioni a livello internazionale e come territorio che esprime qualità nel settore gastronomico che molte volte sono delle vere eccellenze che il mondo ci invidia. Dopo una annata incredibile per le olive e intensa sotto molti aspetti, questo è un premio che mi riempie di orgoglio a livello personale e professionale, dimostra la grande competenza del Mastro oleario nel fare olio, anche per le aziende che si appoggiano al nostro frantoio, alcune di loro tra le migliori produzioni regionali e nazionali».